Milan: Balotelli basta, tornerà al Liverpool. Anche Conte l'ha bocciato

L'ira di Mihajlovic al termine della gara con il Genoa conferma tutta l'irritazione del club per lo scarso rendimento del giocatore che, se continua così, gli Europei li vedrà in tv. Come disse il ct
Milan: Balotelli basta, tornerà al Liverpool. Anche Conte l'ha bocciato© LaPresse/Spada

MILANO - Una belva. E non soltanto sul terreno di San Siro, al termine di MiIan-Genoa, quando l’intervento del suo collaboratore Bovenzi ha evitato che la situazione degenerasse. Sinisa Mihajlovic è ancora arrabbiato con Balotelli, accusato di scarso impegno durante le battute finali della partita con i rossoblù e non gliele ha certo mandate a dire. «Chi non lotta sino al 94’ con me non giocherà più», ha sibilato l’allenatore che coltiva la virtù della franchezza. Il destino di Mario nel Milan è segnato, a meno che non segni caterve di gol nelle ultime 13 giornate del campionato (sinora 11 presenze stagionali fra serie A e Coppa Italia e 2 reti, entrambe su calcio piazzato). Tanto che negli ambienti rossoneri, si parla ironicamente di penultimatum, poiché di ultimatum al giocatore ne sono stati dettati troppi. Dicono che il più irritato, dopo Mihajlovic, sia Berlusconi che, a suo tempo, quando Balotelli arrivò per la prima volta al Milan, affermò di non volere “una mela marcia “ nello spogliatoio.

Mino Raiola, le cui antenne sono sempre molto sensibili, ha fiutato il vento: risulta stia sondando il terreno con Klopp per verificare se esistano le possibilità di un ritorno a Liverpool dell’ex azzurro, il cui prestito scadrà a fine giugno. Un rientro alla base per restarci, considerato che le quotazioni dell’attaccante in Inghilterra sono al minimo storico. Un fatto è certo: Balotelli sta sprecando un’altra clamorosa occasione per rilanciarsi ai massimi livelli. Anche se, come ha osservato Galliani prima del Genoa, «sul piano comportamentale nulla da dire, Mario sta facendo benissimo, è da dieci». Il problema, per il Milan, è quando Balotelli va in campo e non combina nulla, proprio adesso che, grazie al lavoro di Mihajlovic, incurante di tutto, a cominciare dalle frecciate di Berlusconi, la squadra lotterà sino alla fine per rientrare in Champions League, considerato che il terzo posto occupato dalla Fiorentina dista solo 6 punti e, a disposizione ce ne sono 39 nel prossime 13 gare. Se va avanti così, come disse Conte, Balotelli vedrà sicuramente gli Europei in tv.

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