MILANO - Sono giorni di celebrazioni, questi, per Silvio Berlusconi, che festeggia i trent’anni alla guida del Milan con il consueto profluvio di dichiarazioni grondanti ottimismo e certezze, le stesse sistematicamente smentite dal campo negli ultimi quattro anni. Tant’è. L’uomo che monitorava i migliori Under 23 del mondo, che all’inizio del 2015 di presentò a Milanello affermando di essere sicuro del terzo posto e della Coppa Italia e bla bla bla, si aspetta di giocare due finali di Champions nei prossimi cinque anni. Augurio che milioni di tifosi rossoneri si augurano non rimanga tale. Nel frattempo, il Milan deve guardarsi da Carlo Ancelotti. Ma no. Massì. Durante il primo blitz a Monaco di Baviera, il futuro tecnico del Bayern è stato chiaro quando ha consegnato a Karl-Heinz Rummenigge la lista della spesa per la prossima stagione, Se Robert Lewandowski andrà al al Real Madrid, il sostituto ideale sarebbe Carlos Bacca, 13 gol in campionato e 2 in Coppa Italia, l’autentica ancora della speranza rossonera di ritornare in Champions League. Le indiscrezioni trapelate stamane dalla Germania chiariscono la sortita del signor Sergio Barila, l’agente del colombiano, il quale ha sibillinamente affermato: "Nel calcio non si può dire oggi ciò che può capitare domani». In gennaio, Galliani ha risposto no a due lucrose offerte cinesi, la più importante delle quali garantiva 50 milioni di euro al Milan per il cartellino dell’attaccante. Ma da oggi in poi, in campo c’è il Bayern, prossimamente di Carlo Ancelotti che Bacca stima molto. E a Monaco non l’ha mandato a dire.