Conte al Chelsea con Pogba. Mancini in pole per l’Italia. Juventus: Allegri fino al 2019

Il mercato non dorme mai. Da Londra, nuove conferme Blues: Abramovich decide entro marzo e vuole il ct azzurro. Su Pogba, anche Ancelotti e Guardiola. In estate asta pazzesca: si parte da 100 milioni
Conte al Chelsea con Pogba. Mancini in pole per l’Italia. Juventus: Allegri fino al 2019

Conte al Chelsea dopo gli Europei. Mancini in pole position per la Nazionale. Allegri resta alla Juve, con il contratto prolungato dal 2017 al 2019, sulla base di 3,5 milioni di euro netti a stagione più i premi. Se è vero che il mercato non dorme mai e che il mercato si fa minuto per minuto, gli aggiornamenti del 23 febbraio sono indubbiamente scoppiettanti. C’è di più: c’è il primo nome della lista rinforzi Chelsea 2016-2017, alla quale gli uomini di Abramovich stanno già lavorando e il nome è pesantissimo: Paul Pogba. Perché la novità dell’ultima ora, proprio nel giorno di Juve-Bayern è l’inserimento dei Blues nella corsa al ventiduenne centrocampista della Juve che Ancelotti vorrebbe al Bayern e Guardiola al City, senza dimenticare i messaggi in sempre pùi frequente arrivo dal Barcellona. L’ultimo l’ha dettato Neymar alla stampa spagnola.

SPEAK ENGLISH - Se Abramovich vuole chiudere la partita del novo allenatore entro marzo, figuratevi Tavecchio. La Figc ha proposto da tempo a Conte di prolungare il suo rapporto con la Nazionale sino ai mondiali russi 2018, ma il selezionatore continua a nicchiare. La decisione di Via Allegri di non costituirsi parte civile contro il ct al processo scommesse che si è appena iniziato a Cremona e vede Conte fra gli imputati, è stato un altro segnale significativo lanciato all’allenatore che però è sempre più lusingato dal corteggiamento Chelsea. Fonti bene informate di Stamford Bridge assicurano che, nei mesi scorsi, la visita di Conte al Chelsea Training Ground, il centro sportivo dei Blues a Cobham, nel Surrey, abbia entusiasmato l’ospite, colpito dall’organizzazione e dalle strutture del club londinese. Altri indizi: il corso accelerato di inglese che Conte ha intrapreso con autentiche full immersion e il desiderio di tornare a misurarsi quotidianamente con i giocatori, anziché averli a disposizione dopo quattro mesi, come gli accadrà nella terza decade di marzo (giovedì 24 marzo, a Udine, si giocherà Italia-Spagna, in un solo week end sono già stati venduti 18 mila biglietti e si va verso il tutto esaurito; martedì 29 marzo, a Monaco di Baviera, si disputerà Germania-Italia).

MANCINI IN POLE - La Federazione segue l’evolversi della situazione, ma non resta con le mani in mano. Risulta che Roberto Mancini sia il primo candidato alla successione di Conte se questi lascerà l’Italia e non è nemmeno passata inosservata l’autocandidatura di Gianluca Vialli che ieri, a Firenze, entrando nella Hall of Fame del calcio italiano, proprio insieme con l’ex gemello doriano, ha affermato: «Io in Nazionale? Sono assolutamente disponibile e non so con chi debba palare. Dopo lascerò il mio numero, se qualcuno mi volesse chiamare... Faccio un lavoro meraviglioso perché a Sky mi pagano per vedere le partite, ma tornare nel calcio mi piacerebbe e sarebbe bello».

ALLEGRI 2019 - La Juve, intanto anche per rintuzzare le sortite radiofoniche di Galeone che dieci giorni fa, a Radio Radio, disse: «Max andrà al Chelsea» non ha perso tempo con Allegri, sotto contratto sino al 2017. Sul tavolo c’è già la bozza del nuovo contratto: 3,5 milioni di euro netti a stagione, premi di rendimento esclusi, scadenza il 30 giugno 2019. Questo si chiama programmare nella stessa misura in cui il club bianconero si prepara a battere l’asta estiva per Pogba. Il francese è il primo nome della lista rinforzi preparata da Chelsea, Bayern, City e Barcellona. Base di trattativa: 100 milioni di euro. E siamo solo a 23 febbraio.

x.j.

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