Capitano al bivio. Glik: Toro a vita o saluti

Ammiccamenti con Tottenham e Leicester: la Premier League è il suo sogno. Il Bayern ci ha provato. Continua anche il pressing dello Spartak Mosca. E ai granata piace Tonelli
Capitano al bivio. Glik: Toro a vita o saluti© LaPresse/Spada

TORINO - Un capitano al bivio e una fascia da onorare sino in fondo. Qualunque sia la decisione che prenderà. Kamil Glik al termine della stagione farà una profonda riflessione sul suo futuro. A 28 anni, e dopo aver dato tanto al Toro, deciderà come colorare la rimanente parte della carriera. Anche in Polonia scrivono del dubbio amletico che lo assale: restare praticamente a vita in granata (c’è da 5 anni e con contratto fino al 2020) o sfruttare la vetrina degli Europei come trampolino di lancio per una nuova esperienza. Dipenderà dalle offerte, ovvio. O dalla voglia di fermarsi qui: da tempo la gente del Toro non aveva una bandiera, continuasse a sventolare con fierezza sarebbe da amore eterno.

LE MANOVRE - In Premier League, da sempre il sogno del difensore («è un calcio fisico che mi si addice...») si registrano ammiccamenti da parte del Tottenham e del Leicester. Nell’ultima due giorni di riposo concessa da Giampiero Ventura dopo la sconfitta di San Siro contro il Milan, Camillo è stato a Birmingham con la famiglia. In Inghilterra, ha incontrato anche l’amico connazionale Marcin Wasilewski, dal 2013 nella squadra rivelazione allenata da Claudio Ranieri. Ecco, sembrerebbe possibile una staffetta fra i due, vista anche l’età di Was (35 anni). In Bundesliga, invece, il Bayern ci ha provato a gennaio prima di prendere il turco tedesco Serdar Tasci che poi si è fatto subito male. Sarebbe stato ovviamente un innesto per l’emergenza del momento, ma non se n’è fatto nulla. Sin da ragazzino, il centrale granata tifa per i bavaresi, oltre ad avere pure il passaporto tedesco per via del nonno Walter. In estate, poi, di concreto c’è stato l’interessamento del Galatasaray, che però non era disposto a investire la cifra ritenuta idonea dal club di Urbano Cairo. E lo Spartak Mosca metterebbe sul piatto una decina di milioni per ingolosire il Toro e spingere Glik a trasferirsi in Russia. Secondo l’Express è l’obiettivo numero uno e i dirigenti sarebbero disposti anche a un bel sacrificio economico per convincerlo. E in agiunta ci sono le due milanesi. 

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