© ALBERTO MARIANI/PEGASONEWSPMILANO- Adem Ljajic si vuole riprendere l’Inter. Il talanto serbo è arrivato in prestito oneroso dalla Roma, per 1,75 milioni di euro, mentre il diritto di riscatto è fissato a quota 11. Il classe 91 è stato uno dei protagonisti di ieri sera nella vittoria sul Palermo di Giuseppe Iachini. L’ex Fiorentina ha aperto le danze con un gran gol e ha disputato una buona prestazione fino al momento della sostituzione, al minuto 66, che l’ha fatto un po’ arrabbiare perché avrebbe voluto ancora giocare per trovare la via della rete ma soprattutto per dimostrare a Mancini che merita il riscatto al termine della stagione.
ALTI E BASSI- La carriera di Ljajic è stata sempre costellata da alti e bassi sia con la maglia della Fiorentina che con quella della Roma. Il suo talento è fuori discussione ma l’ex Partizan Belgrado non è ancora riuscito a trovare quella continuità tale da affermarsi per diventare titolare fisso e inamovibile. Lo stesso è successo all’Inter dove dopo un primo inizio in cui era stato messo in naftalina da Mancini, ha iniziato a giocare dal match vinto contro il Bologna a fine ottobre. Buone prestazioni fino alla sfida di campionato del 20 dicembre contro la Lazio dove il tecnico nerazzurro gli ha regalato solo 32 minuti più recupero. A gennaio ha giocato da titolare fino al derby perso malamente il 31 gennaio ed è poi sparito dai radar fino al match di Coppa Italia contro la Juventus. La buona prestazione offerta contro i bianconeri gli è valsa anche la riconferma ieri sera dove ha ripagato la fiducia di Mancini.
VOGLIA DI RISCATTO- Mancini, al termine del match vinto contro il Palermo, ha usato il bastone e la carota per il suo giovane talento: “Ljajic farà parte dell’Inter del futuro? Io stravedo per lui ma ogni tanto attraversa dei momenti dove magari non si allena seriamente quando non gioca. Un giocatore con il suo talento e con la sua qualità dovrebbe essere sempre decisivo. Deve capire che può fare qualsiasi cosa ma deve essere continuo in ogni allenamento”. L’Inter nutre ancora ambizioni di terzo posto visto che la Roma è distante solo cinque punti e proprio il 19 marzo ci sarà lo scontro diretto allo Stadio Olimpico. Ljajic a più riprese ha dichiarato di voler restare a Milano ed ha ancora a disposizione 10 partite per convincere il suo allenatore e il suo Presidente ad esercitare il riscatto. La sua permanenza a Milano, però, passa per la qualificazione ai preliminari di Champions League dell’Inter e Ljajic dovrà per restare dovrà dare un dispiacere alla squadra che attualmente detiene il suo cartellino e che non ha creduto in lui in estate cedendolo proprio ai nerazzurri nell’ultimo giorno di mercato.