Marotta, sai che Zaza ha nostalgia di Berardi? 

Il bomber della Juventus domani ritrova l'ex compagno del Sassuolo: «E' un talento e un amico: che bello sarebbe tornare insieme»
Marotta, sai che Zaza ha nostalgia di Berardi? © ANSA

TORINO -  A Sassuolo hanno composto una coppia da sogno. E se il tecnico neroverde preferirebbe evitare di trovarsi di fronte Simone Zaza, lo stesso discorso potrebbe farlo Max Allegri su Domenico Berardi, il pericolo pubblico numero uno domani allo Stadium. La coppia in teoria potrebbe ricomporsi nella Juventus a partire dalla prossima stagione, anche se è ancora tutto da decidere. Intanto Zaza manda un segnale all’amico ed ex compagno attraverso Sky.

GRANDI COMPLIMENTI - «Domenico è una di quelle persone con cui mi sono trovato davvero bene anche fuori dal campo. Ci siamo aiutati a vicenda, abbiamo compiuto un percorso insieme nei primi anni di serie A, siamo cresciuti e migliorati insieme. Abbiamo anche commesso degli errori, abbiamo capito di aver sbagliato e siamo migliorati pure in questo aspetto». Zaza esalta le qualità di Berardi: «È un grande talento. Ci siamo aiutati a vicenda anche in campo. Ovviamente a me piace giocare con i più forti, come tutti del resto. E Domenico secondo me è uno dei più forti in circolazione in Italia, perciò un giorno spero di incontrarlo nuovamente e giocare insieme, perché oltre ad essere un calciatore è anche un amico». Non solo in Nazionale, dato che entrambi confidano in una convocazione da parte del ct Antonio Conte per gli Europei. C’è anche la Juve alla finestra. Zaza ha poi parlato di un altro suo compagno con cui ha un ottimo rapporto extracalcistico. Ovvero Alvaro Morata: «Siamo molto amici e stiamo spesso insieme, non solo quando ci alleniamo. Il fatto che siamo diversi, forse, non è nemmeno così vero». [...]

BRAVO DI FRANCESCO - Il tecnico del Sassuolo, Di Francesco, ha dedicato a Zaza parole di stima, ricambiate dall’attaccante bianconero: «Non posso far altro che ringraziarlo, è stato fondamentale per la mia crescita. E’ già in una grande squadra, perché il Sassuolo è davvero forte e ha margini di ulteriore crescita. E’ poi normale che ogni giocatore o ogni allenatore ambisca a raggiungere un top club, soprattutto quando un giocatore o un allenatore sta lavorando bene come lui. Secondo me è pronto».

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