MILANO - «Ibrahimovic? Nonostante l'età fa ancora la differenza. Fossi il Psg lo terrei, ma non ho il suo numero». Il tecnico dell'Inter Roberto Mancini, alla vigilia della sfida contro il Bologna, fa i complimenti al fuoriclasse svedese in scadenza di contratto. Il club nerazzurro è interessato a colpi di mercato a parametro zero, ma arrivare all'attaccante che è stato interista dal 2006 al 2009 non sarà facile. Mancini tiene aperto uno spiraglio: «Dipenderà da cosa vorremo fare, ma mi pare una soluzione difficile».
Il ritorno in Champions è fondamentale per assicurarsi i grandi giocatori. Il tecnico nelle ultime dieci partite «in cui bisogna fare bene» non potrà puntare su Jovetic che ha «un problema al polpaccio e salterà anche la Roma». Medel invece sta bene, Brozovic può crescere ancora e Ljajic si è allenato bene «non dà il meglio solo quando sa di non giocare».
FUTURO ALL'INTER - Il tecnico poi commenta le voci sul suo futuro: «Se resto all'Inter indipendentemente dall'esito della stagione? Ho sempre stimoli perché mi piace fare questo lavoro. Amo il mio mestiere e all'Inter ci sono sempre gli stimoli. Vedremo che succede, anche se dicono che sono bollito ho ancora tanti anni davanti».