TORINO - "La squadra è rimasta la stessa anche se mancavano degli interpreti, non avevo molte scelte. Ma sono contento per quello che i ragazzi hanno fatto in campo, anche se non mi piace l'idea di perdere". L'ha detto a caldo Di Francesco, tecnico del Sassuolo, dopo la sconfitta di misura contro la Juve. Il tecnico non ha potuto contare su Defrel, Berardi, Missiroli e Cannavaro, quattro titolari. "Siamo stati poco cattivi sotto porta - dice a Sky Sport - perché la Juve ci ha concesso delle occasioni che ci siamo andati a cercare. Siamo ripartiti bene molte volte, però volevo più pressione da parte degli esterni, Politano si abbassava troppo. La squadra mi è piaciuta sul serio, negli ultimi 25 minuti siamo stati sempre nella metà campo della Juve. Non è facile perché in pochi lo fanno. Allegri cambia sempre formazione, forse ci temeva perché ha giocato a tre difensori puri dietro, ma noi eravamo pronti a tutto. La Juve ha una grandissima mentalità, poi Buffon ha fatto delle parate rendendole più facili del normale. Non voglio alibi. Magari avremmo fatto una partita peggiore di questa. Ripeto: al di là di chi ha giocato, un allenatore quando può scegliere è più felice".
CRONACA E TABELLINO: JUVE-SASSUOLO, 1-0
FUTURO AL MILAN? - "In questo momento non mi interessano queste cose, adesso penso solo lavorare col Sassuolo, con questa squadra e in questa grande società. Queste sono solo chiacchiere che è giusto che ci siano perché far parte di questo mondo. Mi incontrerò con la società per valutare i progetti futuri. Obiettivo Europa League? Dipende anche dal mercato che la società farà, con giocatori pronti ci si può anche pensare. Se dovesse arrivare quest’anno sarebbe un successo ma non è la priorità”, le parole di Di Francesco a Mediaset Premium.