© www.imagephotoagency.itTORINO - Sono già al lavoro l’amministratore delegato bianconero Beppe Marotta, il direttore sportivo Fabio Paratici ed i loro più stretti collaboratori/intermediari di fiducia. Sono già al lavoro, si intende, per imbastire quel che sarà la Juventus dell’immediato futuro, targata 2016-17. Sono queste, infatti, l settimane in cui uno squadrone del livello della Juventus è chiamato a gettare le basi delle trattative più importanti, quelle trattative nelle quali tempismo e risolutezza sono fondamentali onde accattivarsi i favori dei giocatori nel mirino, nonché battere sul tempo la concorrenza. L’aneddotica del mercato bianconero è piena zeppa di summit interlocutori effettuati a fine inverno-inizio primavera, e consta addirittura - ad esempio - di blitz di Paratici a Madrid (nel gennaio, febbraio, marzo 2014), per parlare con Alvaro Morata e la sua famiglia...
TUTTO SULLA JUVE - CLASSIFICA SERIE A
CALCIOMERCATO, TUTTI PAZZI PER LUKAKU
L'AMMISSIONE - In questa annata, i nomi più gettonati e caldi del momento bianconero, sono ugualmente - se non più ancora - altisonanti. E sono diverse le trattative in fase embrionale. Quella per Romelu Lukaku, tra le altre. Come peraltro ha confermato anche il papà del nazionale belga al Sun: «Mio figlio è pronto per andare in una grande squadra. Vedo che c’è interesse da parte di Atletico Madrid, Bayern Monaco, Juventus, Chelsea e Manchester United». Conferma niente male, dunque. E se poi da un lato tocca registrare gli auspici paterni («Personalmente penso che dovrebbe scegliere tra Manchester United e Bayern, a patto che Lewandowski vada via»), dall’altro si può prendere atto dei diversi piani dell’agente di Lukaku: «So che Mino Raiola preferirebbe portarlo in Italia». Con la Juve in pole position, nel caso. Ora: vien da sé che l’operazione Lukaku sia per nulla agevole - cifre per il cartellino oscillanti tra i 60 e 70 milioni di euro - ma il fatto che la Juventus si sia mossa per l’attaccante belga, diventa importante anche per capire le ambizioni bianconere. [...]
Leggi l'articolo completo sull'edizione di Tuttosport in edicola