Milan: Berlusconi è furioso e vuole Brocchi in panchina

Il tecnico serbo si è mostrato molto amareggiato e deluso per la sconfitta subita contro l'Atalanta. La squadra è con lui ma Berlusconi non ne può più di questa situazione.
Milan: Berlusconi è furioso e vuole Brocchi in panchina© LaPresse

MILANO- Due punti nelle ultime quattro partite: è questo il pessimo score del Milan di Mihajlovic che ieri pomeriggio ha perso malamente contro l’ottima Atalanta di Edy Reja. Eppure, il rigore di Luiz Adriano aveva messo in discesa, in teoria, la partita per gli uomini di Mihajlovic che volevano una vittoria da dedicare allo scomparso Cesare Maldini, ex bandiera storica della squadra meneghina. Invece, i nerazzurri di Bergamo con una prestazione convincente e con le reti di Pinilla, splendida rovesciata, e del Papu Gomez hanno ribaltato completamente la partita conquistando tre punti fondamentali in chiave salvezza. Il Milan ora deve guardarsi le spalle dal Sassuolo di Eusebio Di Francesco che si trova ad una sola lunghezza dal Diavolo con sette giornate da giocare.

BERLUSCONI FURIOSO- Silvio Berlusconi, nei giorni scorsi, ha aperto alla possibile, flebile, riconferma di Mihajlovic nel caso della conquista della Coppa Italia. L’ennesima sconfitta rimediata, in questa scialba stagione, rimette ancora di più nei guai il tecnico serbo. Ieri sera c’è stato un vertice ad Arcore tra Adriano Galliani e il Presidente rossonero che non ha preso affatto bene la debacle di Bergamo che ora mette in pericolo anche il sesto posto. Berlusconi in più di una circostanza ha palesato la sua intenzione di cambiare guida tecnica, ma l’ex allenatore della Sampdoria è sempre rimasto saldo al suo timone per il lavoro di intermediazione dell’amministratore delegato rossonero.

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BROCCHI SI SCALDA- Secondo quanto riporta La Repubblica, Berlusconi vorrebbe promuovere l’allenatore della Primavera del Milan Cristian Brocchi. L’ex centrocampista di Inter, Lazio e Fiorentina farebbe da traghettatore fino al termine della stagione e questa ipotesi al momento resta congelata. Sabato sera, però, al Meazza arriverà la Juventus capolista e i rossoneri dovranno cercare di non perdere per evitare di acuire maggiormente la crisi e per evitare che Mihajlovic sia esonerato prima del termine della stagione. Brocchi, uomo di fiducia della società, ha dato la massima disponibilità a questa soluzione e la prossima partita sarà decisiva per l’immediato futuro del tecnico serbo che, in caso di sconfitta contro la Juventus, potrebbe anche non arrivare a giocare la finale del 21 maggio proprio contro i bianconeri. 

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