TORINO - «Sono orgoglioso di giocare nel Real Madrid e di avere questo pubblico. Abbiamo già la testa a martedì, per loro. #HalaMadrid». Così il brasiliano Danilo ha giurato il proprio amore alla causa merengue: efficace, però banale. Non poteva esprimersi in altri termini, il terzino destro verdeoro, considerata la delicatezza del momento storico vissuto dagli spagnoli: tornati inaspettatamente in corsa nella Liga e con il Wolfsburg da incrociare questa sera per l’accesso al penultimo atto di Champions. Ma un’eventuale uscita dall’Europa - dopo lo 0-2 dell’andata - non si può escludere: non se l’augura nessuno, a Valdebebas e dintorni, ma se succedesse si rischierebbe il patatrac, con inevitabili conseguenze sul prossimo futuro. Il che vuol dire, in spiccioli: ambiente sempre più ostile, Zizou in bilico, rosa da... gestire.
La Juventus, a caccia di un “Alex Sandro in fascia destra” (operazione tanto più urgente se si considerano le probabili partenze di Juan Cuadrado e Martin Caceres), sta alla finestra, pronta a inserire anche il nome del promettente sudamericano nella trattativa che a breve coinvolgerà Alvaro Morata e Isco.