Zanetti: «Il mio rinnovo con l'Inter? A tempo indeterminato»

Il vicepresidente nerazzurro dice la sua sul caso Totti: «Le bandiere non sono ingombranti»
Zanetti: «Il mio rinnovo con l'Inter? A tempo indeterminato»© Getty Images for Bocelli And Zanetti Night

MILANO - Interista a vita. Javier Zanetti, ospite nella redazione de Il Giorno per il 60esimo compleanno dello storico giornale di Milano, è pronto a legarsi per sempre ai colori nerazzurri: «Essere vicepresidente è molto importante, cerco di rendermi disponibile e di trasmettere cosa significa l'Inter per me. Credo che questo sia apprezzato sia da Thohir che da Moratti visto che il mio rinnovo di contratto sarà a tempo indeterminato. Ho iniziato una nuova vita, mi sono messo a studiare e non è semplice dopo 23 anni da calciatore fare altro. Il mio è un ruolo ampio, non solo legato alla parte sportiva». E sul momento dell'Inter, che con la sconfitta contro il Genoa sembra aver salutato definitivamente ogni possibilità di raggiungere il terzo posto scivolando a -7 dalla Roma, il commento di Zanetti è laconico: «Ieri abbiamo avuto tanta sfortuna, purtroppo il calcio è anche questo».

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BANDIERE -  «Qualcuno pensa che le bandiere siano persone ingombranti, in realtà è il contrario. Non vogliamo rubare il posto a nessuno ma contribuire alla crescita della società. Spero che accada anche anche a Totti dopo 23 anni di Roma, Francesco merita un finale di carriera felice». Javier Zanetti ha esposto il suo pensiero sul caso-Totti: «Ieri per nostra sfortuna ha fatto vincere la Roma, è uno di quei giocatori in grado di decidere una partita in qualsiasi momento. Io ho un grandissimo rapporto con lui, ci siamo affrontati per tanti anni con ammirazione e rispetto. È un simbolo di Roma». Zanetti ha fatto un parallelismo con il suo addio al calcio: «Anche io ci sono passato e l'Inter è stata esemplare con me. Sei mesi prima della fine del campionato ho deciso di smettere e ne ho parlato con la società, insieme abbiamo preparato un percorso per finire al meglio. Persone come Maldini, Del Piero, Totti, come sarà per Buffon quando smetterà, meritano un posto nel loro club. Ma nulla di dovuto. Mi auguro che ci sia buon senso affinché questa bellissima storia tra Totti e la Roma finisca come si deve».

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