Milan, Bertolacci ha deluso: cessione in vista

MILANO- Il Milan dovrà fare a meno di Andrea Bertolacci. Questa sera, l’ex giocatore del Lecce, sarà assente nella sfida contro il Carpi di Castori per via di un piccolo infortunio muscolare. L’ex centrocampista di Genoa e Roma sarebbe stato in ballottaggio con Andrea Poli vista la squalifica di Juraj Kucka. Il classe 91, in questa stagione al Milan, non è riuscito a confermarsi sui livelli di Genova ed è reduce da un campionato deludente. Il club di via Aldo Rossi, in estate, ha investito la bellezza di 20 milioni di euro per strapparlo alla Roma. I milioni di euro spesi diventano 45, se si considerano anche i 25 milioni di euro versati nelle casse giallorosse per il difensore, classe 95, Alessio Romagnoli che si è confermato su ottimi livelli.

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I NUMERI- Bertolacci ha messo insieme 25 presenze in campionato, ha realizzato una rete e sfornato un assist vincente: troppo poco per un giocatore come lui che tra le fila del Genoa, nello scorso campionato, segnò sei reti in 34 giornate. Il centrocampista romano è sotto contratto fino al 30 giugno del 2019 e guadagna circa 2 milioni di euro netti a stagione, quattro lordi. Come detto, il suo rendimento, anche contro la Sampdoria, non è stato dei migliori e la critica non gliel’ha perdonato: sulla sua testa pesa l’investimento pesante da 20 milioni di euro.

MILAN-CARPI: PROBABILI FORMAZIONI

CESSIONE O RILANCIO? Il Milan, per prima cosa, dovrà capire chi sarà il proprio tecnico nella prossima stagione. Una volta stabilita la guida tecnica si potranno fare dei ragionamenti su quali giocatori trattenere a Milanello e di chi privarsi in sede di mercato quest’estate. Bertolacci rischia di dover svestire la maglia del Milan dopo una sola stagione, il club di via Aldo Rossi, però, si priverà di lui solo di fronte ad un’offerta ritenuta congrua. Per meno di 15 milioni di euro difficilmente il Milan lo cederà, più facile venga inserito come contropartita in qualche trattativa o che resti ancora un anno per giocarsi le sue chance e rilanciarsi cercando di giustificare i 20 milioni di euro spesi da Adriano Galliani per portarlo a Milano.