TORINO - >Non è passato inosservato il gesto che Paul Pogba ripete da qualche partita, quando batte la mano sul simbolo della Juventus cucito sulla maglia, quasi volesse sottolineare una sua appartenenza sempre più forte al club. Sta cambiando qualcosa nello scenario Pogba?
Sì. Paul Pogba vuole rimanere alla Juventus. Sta maturando questa convinzione che alla fine potrebbe essere determinante nell’estate di fuoco che attende il francese. Molti fattori stanno contribuendo a formare questa idea nella testa del fenomenale centrocampista, che ha già lanciato segnali e messaggi in questa direzione alla società.
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>Ma in definitiva, perché Pogba dovrebbe volere rimanere alla Juventus?
Perché si sta convincendo che la crescita della squadra è costante, che si stanno raggruppando a Vinovo i migliori giovani d’Europa (da Dybala ad Alex Sandro, passando per Morata) e che i senatori come Buffon e Barzagli non tramontano. Pogba si diverte un mondo in questa Juventus e inizia a credere che rinforzata in modo adeguato possa essere all’altezza se non più forte dei club che lo corteggiano e che lottano per la Champions. Lui ha un obiettivo: diventare il numero uno. La Juventus è un trampolino sempre più credibile per quel traguardo.
>In tutto questo come si sta comportando la società?
La linea di Marotta è molto decisa: Pogba non rappresenta un problema per la Juventus, non è in vendita e non è programmata la sua cessione. E’ una posizione che sa di gioco delle parti, ma potrebbe avere anche un fondo di sincerità.
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