© EPAMILANO- Diego Pablo Simeone, questa sera, sarà impegnato nell’andata delle semifinali di Champions League contro il Bayern Monaco di Pep Guardiola, che agli ottavi di finale ha eliminato la Juventus di Massimiliano Allegri. Il Cholo vuole conquistare la Coppa dalle grandi orecchie sfuggitagli nel 2014, nei minuti finali, proprio nel derby contro il Real Madrid allenato da Carlo Ancelotti. Inoltre, il tecnico dei colchoneros sogna il double visto che guida, con il Barcellona, la classifica della Liga Spagnola, a quota 82 punti, a tre giornate dal termine del campionato.
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QUESTIONE DI MENTALITA’- Simeone, già da giocatore, aveva una mentalità vincente. Da allenatore, poi, dopo tanta gavetta, ha compiuto un processo di maturazione incredibile e con l’Atletico Madrid ha costruito qualcosa di eccezionale conquistando una Liga, una Coppa di Spagna, una Supercoppa di Spagna, l’Europa League e una Supercoppa Uefa: in bacheca manca solo la Champions League. L’obiettivo è alzarla nella finale di Milano ma per farlo dovrà prima eliminare l’ostico Bayern Monaco del “nemico” Guardiola.
L’INTER NEL FUTURO- Simeone non ha mai nascosto la sua voglia di allenare l'Inter, squadra in cui ha giocato per due stagioni e alla quale è rimasto molto legato. Alla vigilia del match contro il Bayern Monaco, Simeone ancora una volta ha riservato parole al miele per l’Inter: "Con Javier Zanetti mi sento al telefono e non ho paura di dirlo: un giorno tornerò all’Inter perché ho lasciato un bel ricordo come giocatore. L’obiettivo di allenare l'Inter ce l'ho". L’Inter si trova bene con Roberto Mancini che ha un contratto fino al 30 giugno del 2017 ma nel calcio nulla è impossibile. Simeone, però, più presumibilmente potrebbe guidare la squadra nerazzurra dal 2017-2018, magari con la possibilità di partecipare alla tanto ambita Champions League, obiettivo minimo dell’Inter per la prossima stagione.