© ANSATORINO - Nella mezz’oretta scarsa condivisa al civico 32 di corso Galileo Ferraris non è stato così semplice fare un punto di mercato. Ma in fondo non c’era bisogno di aggiornarsi, considerato che Massimiliano Allegri e Beppe Marotta si erano già incrociati 24 ore prima. Archiviata la firma sul rinnovo di contratto, da oggi i dirigenti bianconeri cercheranno di stringere i tempi per accontentare il tecnico bicampione d’Italia. Questione di esigenze tecnico-tattiche ed economiche da far collimare. In questo senso alcuni segnali, corrispondenti a ruoli ben precisi, appaiono evidenti: servirebbe un difensore che prenda il posto del partente Martin Caceres; 1-2 centrocampisti in grado di attutire la delusione per gli infortuni a catena che hanno colpito Sami Khedira senza contare il ko di Claudio Marchisio; un attaccante, anche se in casa bianconera si farà il possibile per confermare - in blocco o quasi - la batteria di punte a disposizione.
[...] La vera, grande, novità consiste in un nome e un cognome precisi: Miralem Pjanic. Sarebbe stato lo stesso Allegri a spendersi in prima persona per “riscaldare” un affare che rischia di essere meno complicato del previsto: perché è vero che alla Roma non gradirebbero cedere un giocatore del calibro del bosniaco a una rivale storica come la Juventus, però va altresì sottolineato come il centrocampista non sia incedibile. Nel suo contratto è ben presente una clausola rescissoria da 38 milioni, valida entro un periodo limitato (comunque non oltre l’estate), mentre Psg, Barcellona e Bayern si sono già mosse da tempo. L’obiettivo dei bianconeri, per ora, è sondare la disponibilità del calciatore e del club giallorosso a un’operazione che contribuirebbe a far lievitare ulteriormente la superiorità della Juventus sulla concorrenza italiana. Pjanic non vorrebbe levar le tende, tanto più dopo aver comprato casa nella capitale, ma la presenza di una clausola nel suo contratto non cancella le legittime speranze delle pretendenti all’ex Lione. Come ricavare i 38 milioni? Dal Real Madrid pronto a riprendersi Alvaro Morata, per esempio.