Inter, quanti screzi e mugugni: Thohir fa gruppo

I nerazzurri hanno chiuso al quarto posto la stagione 2016-2017 e giocheranno in Europa League.
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MILANO- L’Inter, con la vittoria ottenuta contro l’Empoli di Giampaolo, ha matematicamente blindato il quarto posto che vuol dire qualificazione diretta al tabellone principale di Europa League. Il Presidente Thohir, nonostante il vistoso calo nella seconda parte di stagione, si è detto soddisfatto della stagione della sua squadra. Il tycoon indonesiano è pronto a rinforzare la squadra in vista dell’anno prossimo, crede in Roberto Mancini e vuole maggior spirito di appartenenza al club ed ai colori da parte dei suoi calciatori. Nonostante la stagione sia stata tutto sommato positiva qualcosa si è rotto, rispetto ad inizio stagione, all’interno dello spogliatoio nerazzurro.

MANCINI: "SIAMO NELLA POSIZIONE DI CLASSIFICA CHE CI MERITIAMO"

LE SPINE- Samir Handanovic non ha usato mezzi termini per esternare il suo disappunto sul fatto che per l’ennesima stagione non giocherà la Champions League. Il portiere sloveno ha appena rinnovato il contratto fino al 30 giugno del 2019, ma dopo 4 stagioni in nerazzurro, potrebbe anche lasciare Milano se arrivasse l’offerta giusta: almeno 15-20 milioni di euro. Stevan Jovetic, invece, ha voluto ribadire la volontà di restare anche se ha polemicamente ammesso di voler giocare molto di più rispetto a quanto fatto in questa stagione. Anche Perisic ha ammesso di trovarsi bene in nerazzurro, ma ha anche affermato di non essere troppo indifferente al fascino della Premier League. Se a tutto ciò, aggiungiamo lo screzio avuto da Mancini con Juan Jesus durante la partita contro l’Empoli, la presunta lite del 20 dicembre, a seguito della sconfitta contro la Lazio, tra il tecnico e Jovetic e tra Icardi e Felipe Melo e il litigio in panchina tra lo stesso centrocampista brasiliano e il connazionale Alex Telles danno l’idea che lo spogliatoio nerazzurro sia una polveriera.

THOHIR POMPIERE- Il numero uno dell’Inter ha da tempo confermato il proprio allenatore, ha dato mandato a Piero Ausilio, in accordo con il tecnico, di rinforzare la rosa in vista della stagione 2016-17 e ha voluto dettare la linea da seguire in vista dell’anno prossimo: “Ho detto al mio management e all'allenatore che dobbiamo essere sicuri che chi resterà abbia ben chiaro cosa significa essere parte dell'Inter e indossare questa maglia. Devono essere forti mentalmente, non si possono avere troppi cali anche se il calcio è fatto di alti e bassi. Dobbiamo essere continui, lottare, dare sempre il massimo. Se no, non si è da Inter ed è meglio che vadano. Chi vuole rimanere deve capire il peso della maglia”. Il credo del Presidente dell’Inter è chiaro, ora toccherà ai calciatori dare seguito alle sue parole, della serie: tutti sono utili, nessuno è indispensabile.

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