Juventus, Marotta esclusivo: «Morata in 15 giorni, poi difesa e centrocampo»

L'ad bianconero spiega scadenze, priorità e strategie. Da Cavani a Lukaku: sono diverse le opzioni per sostituire Morata
Marotta a Tuttosport: come nasce la nuova Juventus

TORINO - Insomma, è evidente - numeri e risultati alla mano - il grande percorso di costante ed esponenziale crescita che, anno dopo anno, ha compiuto la Juventus sotto la gestione Andrea Agnelli-Beppe Marotta. Una crescita passata attraverso destrutturazioni e ristrutturazioni; rivoluzioni ed evoluzioni; cambi tattici e avvicendamenti tecnici; costruzione e sostituzione di campioni. Da Conte ad Allegri, da Vidal a Pogba, da De Ceglie ad Alex Sandro, da Quagliarella a Dybala passando per Carlitos Tevez. A questo punto, però, l’amministratore delegato bianconero insieme con i suoi collaboratori è chiamato ad un ulteriore salto di qualità. Ad un nuovo, quanto difficile, capolavoro in fase di mercato: ché se vincere è difficile ma confermarsi lo ho è ancora di più, figurarsi quanto può essere complicato cogliere il sesto trionfo consecutivo in campionato... Peraltro il mercato bianconero per la stagione 2016-17 si annuncia ancor più complicato in virtù della grande incognita legata al caso Alvaro Morata. Un caso che, però, Marotta ha intenzione di definire in tempi quanto più rapidi possibili: «Definiremo il futuro di Morata nel giro dei prossimi 10 giorni, due settimane. E anche la volontà del ragazzo avrà un certo peso. Una volta parlato con il Real Madrid, agiremo di conseguenza sul mercato».

«MORATA HA DECISO DI ANDARE VIA» - L'AGENTE AL BERNABEU

ALLEGRI A MORATA: «RESTA ALLA JUVE»

Mani legate Del reso, a seguito della opzione di riacquisto che può esercitare il Real Madrid, la Juventus ha le mani piuttosto legate. Ciò che Marotta e Paratici possono fare - e stanno facendo - semmai, è avere belle e pronte un tot di soluzioni alternative, onde ovviare alla partenza dello spagnolo. «In questo senso stiamo monitorando diverse piste, fermo restando che noi cerchiamo “giocatori da Juve”, e dunque il cerchio si restringe». Un cerchio che, appunto, raccoglie profili di un certo livello: da Edinson Cavani (che tuttavia rappresenta una operazione a cifre economiche per nulla allettanti, a maggior ragione considerando l’età dell’attaccante) a Romelu Lukaku (giovane talento belga ora in forza all’Everton che la Juventus segue ormai da tempo; in passato l’agente del giocatore, Mino Raiola, ha in più occasioni aperto alla possibilità di un trasferimento del suo gioiello a Torino).

Opzione C’è poi però un giocatore d’attacco sul quale la Juventus vanta un diritto di riacquisto analogo a quello che invece subisce su Morata: Domenico Berardi (opzionato dalla Juventus per una cifra già pattuita: 25 milioni di euro). Il patron del Sassuolo, fresco di qualificazione all’Europa League, ha appena ammesso: «Decide la Juventus». Marotta conferma: «Ottimo giocatore, valuteremo con la dovuta calma cosa sia meglio per noi e per il ragazzo che comunque, se acquisteremo, resterà con noi»

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