MILANO - Tonny Vilhena ha detto sì all'Inter. Il talento del Feyenoord, ormai svincolato, è pronto a firmare un contratto di 5 anni a 750 mila euro più bonus. Se la trattativa andasse in porto si potrebbe incrinare il rapporto tra Roberto Mancini e il club di Thohir. In quanto, il centrocampista è un acquisto di lusso per una società alle prese con con le tagliole del fair play finanziario. Nonostante sia un giocatore dal fututo promettente non può essere paragonato a Biglia, Lassana Diarra o Yaya Touré. I tre innesti indicati dal tecnico per rafforzare il centrocampo. L'agente dell'olandese, però, non ha intenzione di aspettare ulteriormente e ha dato all'Inter come dead line la prossima settimana. Se non dovesse arrivare il sì di Mancini la società nerazzurra si troverebbe costretta a fare un passo indietro o provare a cercare delle alternative.
VIDEO: THOHIR: "DOBBIAMO RISPETTARE IL FAIR PLAY FINANZIARIO"
IPOTESI PRESTITO - Nel caso Vilhena non dovesse arrivare all'Inter per un no di Mancini, si starebbe pensando di proporlo in prestito al Bologna, nel caso Diawara vada via. Ovviamente non è detto che il giocatore accetti l'offerta. Questo perchè il centrocampista ha molte richieste dalla Bundesliga e nell'incontro di due settimane fa con Ausilio si era mostrato allettato dall'idea di giocare nell'Inter, ma non di fare la trafila in club non di prima fascia.