ROMA - La Roma ha diverse situazioni di mercato da sistemare soprattutto per quanto riguarda portieri e attaccanti. Cinque i portieri: Alisson, Szczesny, De Sanctis, Skorupski e Lobont. Dodici gli attaccanti: Totti, Dzeko, Salah, El Shaarawy, Doumbia, Ljajic, Sadiq, Ponce, Iago Falque, Gerson, Sanabria e Iturbe. L'allenatore di Certaldo spinge per la conferma di Szczesny. Ma Pallotta per il momento sembra sempre più concentrato sulla scadenza del 30 giugno, quando la società dovrà presentare il bilancio. Dovrà essere in linea con i parametri imposti dal Financial Fair Play. Anche il preliminare di Champions League (16/17 agosto l'andata, 23/24 il ritorno) non viene sottovalutato. Due date che restano la stella polare dell'estate romanista. Perchè non si può pensare che non cambi nulla, entro un mese a Trigoria devono rientrare di una trentina di milioni che riprenderebbero poi con gli interessi (anzi più o meno tra incassi, market pool, diritti televisivi e punti ottenuti nel girone ballano una 45-50 milioni) qualora superassero lo scoglio europeo.
QUESTIONI DA RISOLVERE - In attesa dell'arrivo di Pallotta, previsto per questa settimana, ci si è già mossi su qualche operazione a parametro zero. Una su tutte quella di Caceres. Al giocatore liberato dalla Juve è stato chiesto di attendere altre due settimane, mentre si studia se provare a prendere Van der Wiel svincolato dal Psg (che guadagna 4 milioni). Durante questa settimana si dovrebbe tentare di chiudere la trattativa tra Pjanic e la Juventus. Resta in bilico anche Rudiger che andrebbe riscattato per 9 milioni, ma non è il solo in quanto entro il 22 giugno va riscattato anche El Shaarawy per 13 milioni. Il 13 va in scadenza anche l'opzione su Digne (il Psg è disposto a concedere un nuovo prestito ma vuole inserire l’obbligo di riscatto). Poi va rinnovato anche il contratto di Ljaic che verrebbe mandato di nuovo in prestito alla Fiorentina. Senza poi parlare della situazione di Dzeko, che in Turchia non vuole proprio andare (Besiktas e Galatasaray i club interessati). Il giocatore se deve andare via da Roma vuole rimanere in Italia. Una risposta si attende dall'Inter se dovesse andare via Icardi (cosa poco probabile in quanto Thohir lo ritiene incedibile), ma per il club milanese rimane la prima opzione. Secondo Sabatini il bosniaco dovrebbe restare, ma c'è da convincere Spalletti.