Calciomercato Bologna, Verdi: «La mia occasione per diventare grande»

Il giocatore ha parlato in conferenza: «Il Milan non credeva in me, ora voglio esplodere definitivamente»

BOLOGNA - "Il Milan non credeva in me, fore anche per colpa mia. Ma ora sono in una società davvero importante ed è l'occasione migliore della mia carriera". Simone Verdi si presenta così al Bologna, nella conferenza stampa organizzata dal ritiro di Castelrotto. L'esterno cresciuto nel settore giovanile rossonero sembra pronto per questa nuova avventura: "Ora sta a me. Devo essere bravo a sfruttare ciò che la società mi mette a disposizione per esplodere definitivamente”

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PASSATO E FUTURO - "Qualsiasi giocatore a questo livello deve ambire al massimo - ha raccontato l'ex di Torino, Empoli e Carpi - cioè ad arrivare in grandi squadre e alla nazionale. La mia carriera ha avuto uno sviluppo un po’ strano, l’anno scorso pur giocando poco sono cresciuto molto". Il Bologna ha acquistato Verdi dal Milan, ma nell'ultima stagione il classe 1992 ha giocato con il Carpi, trovando qualche difficoltà. Totalmente diverso il calcio dei grandi: "Quando giochi coi tuoi pari età è facile mentre quando fai il salto tra i grandi è molto più complicato. Bisogna avere fame sempre". Per il giocatore anche un'esperienza in Spagna, all'Eibar: "Mi ha cambiato tantissimo e poi è un campionato totalmente diverso dal nostro. Gente come Neymar, Suarez e Dani Alves hanno una cattiveria impressionante nel recuperare il pallone: se non sei cattivo e determinato non puoi andare da nessuna parte". Un commento poi sul suo ruolo ideale: "Ho sempre giocato esterno, poi con Sarri ho fatto il trequartista. Tutti gli allenatori mi hanno insegnato qualcosa, so adattarmi". Destro? "Ho giocato con lui in Primavera. Giocatore importante a livello internazionale”.

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