Calciomercato Torino, dopo Ljajic assalto a Kucka o Poli

Caccia a un mediano-interno: Mihajlovic punta due suoi ex giocatori
Calciomercato Torino, dopo Ljajic assalto a Kucka o Poli© www.imagephotoagency.it

TORINO - Sistemato il reparto offensivo con gli imminenti arrivi dalla Roma di Adem Ljajic e Iago Falque, la società granata si concentra ora sulla mediana. E, in questo caso, il club al quale il Torino guarda con particolare interesse è il Milan. Da tempo è stato messo nel mirino Juraj Kucka, poliedrico centrocampista in grado di agire da interno, ma anche in posizione centrale. Lo slovacco resta obiettivo sensibile per un Torino che però è costretto, per adesso, in posizione d'attesa. Il nuovo tecnico rossonero Vincenzo Montella, infatti, vuole soppesarlo bene, prima di concedere l'eventuale via libera al club rossonero per la sua cessione. Una condizione non lontana da quella che investe Andrea Poli. Un altro che sa ballare da interno, a destra come a sinistra di un regista, ma anche muoversi nel cuore del centrocampo. Anche Poli, in questi giorni, è radiografato da Montella nel corso degli allenamenti del Milan. A specchio, lo stesso prodotto del settore giovanile della Sampdoria sta cercando di capire quanto il tecnico napoletano sia orientato a dargli fiducia, per la stagione a venire. Poli sta insomma annusando l'aria, e almeno qualche perplessità, sul peso della considerazione che gli accorderebbe Montella, sta montando.

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I COSTI PER POLI... - Dopo aver sondato il terreno per il centro campista di Vittorio Veneto anche in altre sessioni del calciomercato, in quella in corso il Torino potrebbe decidere per l'accelerata decisiva. I costi dell'operazione, per quanto attiene al cartellino, sono assolutamente in linea con il tetto di spesa granata: l'operazione con il Milan, per un giocatore in scadenza nel 2017, andrebbe a chiudersi a una cifra attorno ai 5 milioni di euro. Attorno al milione netto annuo più premi, prevedendo ovviamente un allungamento del contratto, si troverebbe invece l'intesa con l'entourage del giocatore. I polmoni di Poli, corridore instancabile, interditore arcigno e dotato di una discreta tecnica, oppure i muscoli di Kucka, giocatore che rispetto al collega ha un maggiore peso anche in fase offensiva. Mihajlovic, che conosce molto bene entrambi i giocatori, sta valutando con attenzione, attraverso il lavoro sul campo, quale possa essere l'elemento più utile, in ottica granata. In questo momento, se il Milan dovesse in linea teorica concedere il via libera sia a Poli che a Kucka, il tecnico serbo risulterebbe più orientato a chiedere uno sforzo alla società per il connazionale di Marek Hamsik. Questo perché nella mediana granata ci sono già due calciatori piuttosto leggeri come Daniele Baselli e Marco Benassi, mentre per dare nerbo al centrocampo, quando dovesse servire, Mihajlovic si ritroverebbe con il solo Afriyie Acquah da buttare nella mischia, al netto della probabile partenza di Alessandro Gazzi (e Giuseppe Vives).

... E QUELLI PER KUCKA - Da un punto di vista economico le due operazioni presentano costi sostanzialmente analoghi. Anche per Kucka, infatti, si tratta per il cartellino sulla base di 5 milioni, anche se in questo caso la scadenza del rapporto tra il centrocampista e il Milan è fissata nel 2019. Un po' più alto sarebbe invece l'esborso in relazione agli emolumenti da destinare a Kucka. Che dal club rossonero prende 1,5 milioni, cifra che il Torino dovrebbe garantirgli a fronte di un contratto che ha appunto una scadenza medio lunga.

E POI C'E' HENRIKSEN - Tra le soluzioni per il pacchetto centrale di Mihajlovic resiste anche Markus Henriksen. In questo momento la pista che porta al norvegese dell'Az Alkmaar si è leggermente raffreddata - anche alla luce del fatto che il Toro, negli ultimi giorni, si è fortemente concentrato sulle operazioni destinate a portare a Bormio sia Ljajic che Falque -, ma non è abbandonata. Esiste qualche perplessità sull'ipotesi di affidare il centro del gioco a un centrocampista neofita del campionato italiano, ma le qualità del norvegese, visto e rivisto dagli emissari del Torino, restano evidenti.

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