© www.imagephotoagency.itTORINO - Appuntamento a Milano. Juventus e Napoli oggi si sfidano in "campo neutro", a margine degli impegni di Lega, per quello che potrebbe passare alla storia come il colpo di mercato dell’estate 2016. Dopo contatti, voci e indiscrezioni, è arrivata l’ora del faccia a faccia tra le due dirigenze per Gonzalo Higuain. Da una parte l’ad juventino Giuseppe Marotta e il ds Fabio Paratici, dall’altra il presidente napoletano Aurelio De Laurentiis e il ds Cristiano Giuntoli. Il Pipita e il fratello-manager Nicolas vivranno tutto a distanza, dall’Argentina. Il primo incontro Juve-Napoli sarà negli uffici della Lega, ma ne potrebbe seguire un secondo, in luogo più riservato. I contatti indiretti degli ultimi giorni hanno delineato un certo scenario. La Juventus vorrebbe aprire una trattativa, inserendo qualche contropartita (Pereyra e Zaza su tutti, con la possibilità di valutare anche Sturaro, Lemina o Rugani), ma sa bene che il Napoli sarà irremovibile nel ribadire la linea presidenziale: pagamento in contanti (due rate da 47,35 milioni) della clausola da 94,7 milioni o niente. De Laurentiis s’aspetta la prima mossa bianconera (il tentativo di baratto), ma nutre qualche dubbio sulla seconda, cioè sull’affondo definitivo con annuncio del versamento dei 94,7 milioni.
TATTICISMI - I campioni d’Italia, forti di un’intesa di massima con il Pipita (quadriennale a 7,5 milioni di euro a stagione), hanno intenzione di andare fino in fondo per il bomber argentino. Quello di quest’oggi sarà un incontro importante, forse non definitivo. Ma siccome le posizioni sono note da giorni - e Higuain vorrebbe evitare di presentarsi nel ritiro azzurro fra una settimana - non va esclusa l’accelerata di Marotta, con tanto di preavviso a De Laurentiis circa la volontà di saldare la clausola nei giorni successivi. A quel punto il Napoli sarebbe più ricco, ma spalle al muro, impotente di fronte al passaggio del suo migliore giocatore ai rivali di sempre. Negli ambienti azzurri sono scettici, convinti che la Juventus sarà obbligata a insistere sulle contropartite tecniche per evitare l’esborso della cifra mostruosa. Il timore, però, cresce e lo dimostrano i sondaggi per i vari Icardi, Morata, Bacca...
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