© LaPresseTORINO - Ha battezzato la stagione granata con una rovesciata d’autore che ha aperto le marcature nel test contro l’Olympic Morbegno, d’ora in avanti Josef Martinez è chiamato ad avere quella continuità sotto porta mancata nelle prime due annate in granata.«Mi aspetto tanto da questa stagione - attacca il venezuelano -, spero di giocare e segnare di più rispetto allo scorso anno. Con Ventura ho giocato meno di quanto pensavo, ora mi sto preparando al meglio per affrontare il futuro. Io nel 4-3-3? Ci ho già giocato sia in Venezuela che in Svizzera, da attaccante esterno. Posso anche fare il portiere, per il Torino. La concorrenza? Non la temo e aspetterò il mio momento. So bene che mi sto giocando la permanenza al Toro e sono determinato a convincere Mihajlovic. Siamo passati dal 3-5-2 a 4-3-3: ora si gioca più in verticale. E il mister ci dice di sentirci liberi di muoverci come vogliamo, negli ultimi metri. Mihajlovic è uno che non molla, dà il 110% sul lavoro e pretende il 110% dai giocatori».
Capitolo giovani: «Aramu, Parigini e Boyè hanno una gran voglia di fare bene. Boyè ieri ha disputato un ottimo secondo tempo e segnato un bel gol. Adesso non resta che aspettare Iago e Ljajic, se arriveranno salirà di molto il livello tecnico della squadra. Ajeti? Lo conoscevo già dai tempi del campionato svizzero: è uno che mena sempre…».