© LaPresseTORINO - Aspettando Gonzalo Higuain, la Juventus non perde tempo: Marko Pjaca è virtualmente bianconero. Questione di ore per la definizione dell’affare con la Dinamo Zagabria: l’ok definitivo potrebbe arrivare giovedì. Il più è fatto: alla determinazione del giocatore, che ha preferito la Juventus al Milan, al Napoli e al Borussia Dortmund, si è aggiunta l’intesa tra i due club sul prezzo. I campioni d’Italia per il quarto colpo estivo investiranno 22,5 milioni. Per la fumata bianca si aspetta soltanto la risoluzione dell’ultimo dettaglio legato alle modalità di pagamento. Juventus e Dinamo Zagabria stanno trattando via mail per sistemare l’ultimo cavillo. Questione di ore e Pjaca prenderà un volo per Torino. Se, come sembra, la trattativa si concluderà ufficialmente giovedì, il giorno seguente il 21enne esterno offensivo potrebbe già essere al J-Medical per sottoporsi ai controlli di rito. Il croato ha voluto a tutti i costi la Juventus, intrigato dal progetto Champions del club, e non vede l’ora di unirsi a Miralem Pjanic e Paulo Dybala. Il talento della Dinamo Zagabria vorrebbe raggiungere immediatamente Allegri dall’altra parte del mondo. Ma in caso di ulteriore slittamento dei tempi, il ragazzo di Zagreb comincerà l’avventura bianconera direttamente da Vinovo, assieme a Mario Mandzukic. Già, Super Mario, Stephan Lichtsteiner e Dani Alves saranno i primi nazionali a riprendere la preparazione e si ritroveranno al centro sportivo lunedì prossimo.
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«DI MARIA CROATO» - La Juventus ha investito più di venti milioni su Pjaca con la convinzione di poter replicare operazioni stile Morata e Dybala. All’Europeo il gioiello croato ha mostrato sprazzi di classe. A Torino arriverà con l’etichetta di attaccante esterno, ma secondo gli esperti può diventare un jolly di grande qualità alla Angel Di Maria: tecnico, abile nei dribbling e impiegabile in più ruoli. Pjaca è un attaccante esterno adattabile al ruolo di seconda punta e in futuro - proprio come Di Maria ai tempi del Real - potrebbe trasformarsi in mezzala. Rispetto al campione del Psg, l’ormai neojuventino è più giovane e strutturato fisicamente.