TORINO - Ok, Paul Pogba ha detto sì. I venti milioni di euro a stagione (diritti d’immagine compresi) proposti dal Manchester United per i prossimi 5 anni, per il francese, possono andar bene. Rappresentano un ingaggio sufficiente anche a fargli digerire l’assenza dalla Champions League per almeno un anno.
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Ma la Juventus, da parte sua, è ben lungi dal proferire uno “yes” definitivo. Per l’amministratore delegato Beppe Marotta, la cifra messa sul piatto dal club inglese, rappresenta ancora poca cosa rispetto alle aspettative. La... carica dei 101 (milioni di euro), evidentemente, è roba da Crudelia Demon. “Vecchia Signora” anche lei, se vogliamo. Ma che nulla ha a che fare con il calcio italiano... La madama bianconera, al limite, i 101 milioni li chiede in sterline. Vale a dire: 120 milioni di euro tondi tondi, come minimo. Con tutta una serie di bonus (legati ai successi personali di Pogba e ai piazzamenti futuri dello United) su cui ragionare.
MUSO DURO - Da lì non si scappa. E men che meno ha voglia, la Juventus, di sobbarcarsi le commissioni che spettano all’agente di Pogba, Mino Raiola, per il trasferimento. Di quelle, Marotta, non vuole manco sentir parlare: che siano 15, 18 foss’anche 20 milioni di euro o più... Si mettano d’accordo i vertici dello United e il diretto interessato Raiola, ma la cifra non deve andare ad intaccare la base di 120 milioni di euro netti che la Juventus ha in mente di incassare (guarda un po’, praticamente si tratta della somma delle clausole di rescissione di Pjanic ed, eventualmente/possibilmente, di Higuain).
POGBA, TIFOSI JUVE SCATENATI SUI SOCIAL
POGBA HA CHIESTO DI ANDARE AL MANCHESTER UNITED
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