© AG ALDO LIVERANI SASMILANO - «Mancini al momento è il nostro allenatore e per rispetto nei suoi confronti non voglio parlare di altri allenatori. In futuro, però, immagino che Simeone e l'Inter torneranno ad incontrarsi»: lo ha detto il vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti, in un'intervista al giornale argentino La Nacion. Un'uscita forse intempestiva in un momento di rottura tra la società e Roberto Mancini, con il tecnico che starebbe anche pensando di lasciare la panchina dell'Inter. Zanetti parla anche di Icardi, giocatore scelto dal Napoli per sostituire Higuain: «Deve soltanto pensare a giocare, nulla più. L'intenzione è che resti con noi, abbiamo rinnovato l'anno scorso aggiustando il contratto e affidandogli la fascia da capitano. Noi vogliamo che resti, ma lui deve capire che gioca per l'Inter».
MANCINI - Roberto Mancini arriva a New York dove mercoledì l'Inter sarà impegnata in un'amichevole contro l'Estudiantes. Un viaggio nella notte statunitense, dopo un pomeriggio concitato per l'allenatore, culminato con la conferenza stampa dopo la sconfitta contro il Psg in cui ha risposto a monosillabi. La rottura dei rapporti con la società appare per il momento insanabile e Mancini starebbe pensando di lasciare la panchina nerazzurra. In queste ore anche il ds Piero Ausilio sta raggiungendo gli Usa per la trattativa con la Lazio per Candreva e capire la situazione del tecnico. «Il presidente Thohir sta parlando con Mancini. Da domani - dice da Malpensa - sarò anche io coinvolto in questo tipo di incontri ma per quanto mi riguarda non c'è nulla di particolare. A me risulta che Mancini è l'allenatore dell'Inter, ha un anno di contratto e fa parte di un progetto». Sono ore delicate per il futuro dell'Inter. Anche la delegazione del Suning è attesa in giornata a New York. Tra domani e mercoledì sono previsti faccia a faccia tra la proprietà e il tecnico.