MILANO - "Stiamo costruendo un gruppo perché l'unione fa la forza. Queste amichevoli ci consentono di vedere a che livello siamo, sono gare che servono per formare la squadra e proporre le idee di Montella". Il centrocampista del Milan, Andrea Poli, ha già chiaro in mente il percorso che deve seguire il nuovo Milan. Lavoro, sacrificio ed ambizioni: "In finale di Coppa Italia abbiamo fatto una grande partita anche se abbiamo perso. Si è visto uno spirito che bisogna riproporre, il tempo delle parole è finito" ha spiegato il 26enne ai microfoni di Milan Tv.
DONNARUMMA E IL FUTURO - Dopo Poli, anche Gianluigi Donnarumma ha parlato alla tv ufficiale del club milanese, soffermandosi sul soggiorno a Chicago: "È la prima volta che vengo in America, è una bellissima emozione. Ancora non ho avuto modo di uscire ma appena posso lo farò. Rispetto all’anno scorso, per me non è cambiato nulla: continuo a lavorare come prima e a migliorare". Questo il suo rapporto con la squadra: "I miei compagni scherzano ancora con me perché sono il più piccolo, ma in campo mi aiutano sempre. In campo non conta l'età - aggiunge Donnarumma - Io da portiere cerco di comandare la difesa e di parlare con i compagni, a prescindere dall'età". Donnarumma rivolge un pensiero anche al nuovo allenatore Montella: "All'inizio abbiamo parlato un po' nel nostro dialetto. Mi trovo molto bene, è una grandissima persona e un grande allenatore. Tatticamente, cerca maggiormente di iniziare l'azione dal portiere. Il primo obiettivo è riprendere l'Europa, perché è brutto vedere il Milan fuori dalle competizioni europee".