Calciomercato Juventus, Marotta-Raiola per Pogba allo United

Incontro tra agente del centrocampista e ad bianconero: dettagli da limare ma accordo imminente
Calciomercato Juventus, Marotta-Raiola per Pogba allo United© EPA

TORINO - Per un Pipita che arriva, un Polpo che parte. O meglio: partirà. Ma a breve. Ieri, di fatto, s’è consumata un’altra importante tappa della marcia di avvicinamento verso l’addio di Paul Pogba dalla Juventus. L’amministratore delegato bianconero Beppe Marotta, infatti, dopo aver depositato in Lega Calcio i contratti dell’acquisto di Gonzalo Higuain, ha incontrato in un noto hotel milanese l’agente del francese, Mino Raiola. Quest’ultimo era di rientro da un blitz effettuato a Miami, laddove ha incontrato il suo assistito allo scopo di prospettargli in maniera ufficiale e definitiva l’offerta (monstre) del Manchester United: 13 milioni netti all’anno, più bonus e introiti da diritti d’immagine che possono portare la cifra stagionale a quota 20 milioni di euro. Ebbene, Pogba ha detto Yes. Raiola ha riportato quello “yes” a Marotta, de visu. Affrontati anche i discorsi legati alla cifra che invece lo United è disposta a versare alla Juventus per l’acquisto del giocatore.

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NUOVI INCONTRI - In quest’ultimo senso, la distanza tra domanda e offerta è ancora sensibile. La Juventus è disposta, sì, ad assecondare i desideri di nuove avventure di Pogba, ma non è disposta a fare sconti a chicchessia («Piuttosto lo teniamo, mica dobbiamo cederlo per forza!», filtra dalle stanze di corso Galileo Ferraris). L’offerta pervenuta da Oltremanica, infatti, è ancora troppo vicina ai 100 milioni e poco ai 125 auspicati... Occorr un nuovo incontro tra le parti. Se è vero che José Mourinho smania dalla voglia di avere a disposizione il Polpo, è anche vero che la società non vorrebbe eccedere oltremodo negli sforzi economici, alle prese com’è con la feroce critica di alcuni media ed addetti ai lavori locali che sottolineano come sia quantomeno bizzarro (ma c’è chi parla di “scandaloso” spendere oltre 100 milioni di euro per un giocatore. Il nodo E, peraltro, occorre un nuovo incontro tra le parti anche per definire chi debba sobbarcarsi (e in quale misura) la commissione sul trasferimento che spetta a Raiola. Già, perché come filtra da fonti inglesi, a rallentare la chiusura sarebbe la quota (del 20%) sulla vendita prevista per il manager italolandese. La Juventus ha ribadito ai colleghi inglesi che toccherà loro saldare la parcella e che quest’ultima non verrà mai conteggiata nel prezzo del francese.

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