Calciomercato Juventus, Higuain: «Via da Napoli per De Laurentiis, qui per la Champions»

Il Pipita in conferenza stampa: «Saluto Sarri, abbraccio i tifosi e i compagni ma non lui. Non ho niente da dirgli. È per lui che sono andato via e ora penso solo alla Juve»
Juve, Higuain si presenta e palleggia nello Stadium

TORINO - Ore 16. Dopo le poche battute di ieri, Gonzalo Higuain si presenta ufficialmente al mondo Juve. Ieri è stato il giorno dell'arrivo, oggi quello delle sue prime, vere, parole da bianconero, dopo il colpaccio effettuato dalla dirigenza che l'ha strappato al Napoli per 90 milioni di euro. 

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16.17 Finisce la conferenza stampa di Higuain. Arrivano anche Marotta e Paratici davanti alle telecamere per mostrare la maglia numero nove insieme all'argentino, prima di chiudere e salutare.
16.12 «Del Piero era uno dei miei giocatori preferiti quando giocavo nel Real Madrid (chiese anche la sua maglia al Bernabeu, ndR). Triplete? Gli obiettivi sono quelli, si sognano, e dobbiamo lottare per raggiungerli. Io e Mandzukic per una maglia? No, quando ero al Real ero con Raul, Van Nistelrooy, non ho avuto problemi, non ne ho avuti a Napoli, non credo che ne avrò qui. Come ho detto prima, si vince con il collettivo, con la squadra»  
16.11 Higuain sulla difesa Juve e sul saluto di Bonucci: «È fortissima, ringrazio Bonucci per questo messaggio, sono in una squadra di grandissimi giocatori e voglio sfruttare al massimo questa opportunità. Sono felice di essere qui e penso solo a fare una grande stagione»
16.09 Higuain sulla Champions: «Uno dei motivi che mi ha spinto a prendere questa decisione, non facile, pensata a lungo con la mia famiglia, è che vengo in una società con la mentalità vincente. E questa è una cosa molto importante»
16.07 Higuain su Sarri e De Laurentiis: «Ho scelto di stare in silenzio, di vivere tranquillo questo passaggio. Su di lui ho solo parole buone, posso solo ringraziarlo di tutto. Gli mando un grande saluto, se è arrabbiato con me mi scuso. A De Laurentiis non ho niente da dire, non andavo d'accordo con lui perché il suo modo di pensare non è il mio. La scelta mia è stata anche perché lui mi ha spinto a farla». Quando ho finito i tre anni a Napoli per me era arrivato il momento di cambiare aria, per motivi che chiaramente erano accaduti prima. Ringrazio tanto i tifosi, i compagni, ma non lui. Non avevo più rapporto con lui, non avevo voglia di stare un minuto in più con lui».
16.05

Higuain, ecco le prime parole: «A Napoli sono stati tre anni ma ora la Juve è il presente e il futuro. Capisco che a Napoli sono arrabbiati, ho visto insulti, ma questa era la scelta che dovevo fare e sono felice per questo. La Juve è una grandissima squadra, hanno una mentalità vincente e un progetto incredibile e questo è il motivo per cui sono venuto qui. Ringrazio Agnelli, Marotta, Paratici che hanno fatto un grandissimo sforzo e voglio ricambiare la fiducia facendo una grandissima stagione. La Juve è conosciuta in tutto il mondo, abituata a vincere, è per questo che sono venuto qui». 

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