Calciomercato, Bruno Alves: «Sfiorato la Juventus, felice di essere a Cagliari»

Il difensore portoghese, neoacquisto dei sardi, ha ricordato: «Già in passato ho rischiato di venire a giocare in Italia, ma con la maglia bianconera»
Calciomercato, Bruno Alves: «Sfiorato la Juventus, felice di essere a Cagliari»© www.imagephotoagency.it

ARITZO (NUORO)  - Aveva già sfiorato l'Italia qualche anno fa, ma ora è arrivato davvero, per giunta con il titolo di campione d'Europa. Il portoghese Bruno Alves ha raggiunto nel cuore della Sardegna il ritiro di Aritzo dove si è unito alla sua nuova squadra, il Cagliari. "Non vedo l'ora di cominciare quest'avventura - ha detto il difensore in conferenza stampa - Il livello del calcio italiano è molto alto, devo farmi trovare pronto. In passato avrei potuto già venire in Italia, la Juventus mi aveva richiesto, poi non se ne fece nulla. Adesso è il momento giusto. Il presidente Giulini e il tecnico Rastelli mi hanno fortemente voluto, il progetto della società è affascinante, la città è bella. Sono qui per dare il mio contributo alla squadra". Nella gara giocata agli Europei i supporter rossoblù hanno fatto il tifo per lui e notato i suoi punti di forza: aggressività e determinazione. I cartellini? No problem. "Sono un difensore il mio compito è difendere - ha chiarito - Nella mia carriera ho ricevuto qualche cartellino giallo, ma di rossi, pochi. Darò il meglio per fare crescere il Cagliari. Vogliamo fare una buona stagione e raggiungere una salvezza tranquilla". Primo parere sulla sua squadra dopo la vittoria sulla Pistoiese. "Mi pare si sia trattato della classica partita di preparazione - ha commentato - Però vincere è sempre importante, dà morale e fiducia". La festa europea? "E' stata un'emozione speciale - ha ricordato - il primo titolo internazionale sia per me che per il Portogallo. Non ci sono parole per descrivere la gioia. Ronaldo? Giochiamo insieme dai tempi dell'Under 21, ha grande personalità, sprona la squadra. Per un giocatore è sempre meglio quando hai compagni così forti". Ma ora si deve pensare al presente: Rastelli ha concesso alla squadra mezza giornata di tregua, poi di nuovo in campo. Anche perché domenica prossima c'è il triangolare al Sant'Elia con una squadra di A, il Crotone, e con l'Olbia.

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