© ANSANAPOLI - «Higuain? Non tutto il male viene per nuocere. Tutti sono utili, nessuno è indispensabile. Ora è possibile fare una formazione ancora più forte. Il Napoli può competere con tutte le squadre». Lo ha detto il cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, che oggi si è recato a Dimaro, nella Val di Sole, a trovare gli azzurri del presidente De Laurentiis. Secondo quanto informa una nota, l'arcivescovo considera l'allenatore Maurizio Sarri "quasi come un santo", dice. «Fa miracoli, - sottolinea - nella scorsa stagione è stato il migliore allenatore della serie A».
SCUDETTO - «Il rendimento del Napoli - dice ancora il presule - è stato sempre un crescendo e ora ci manca solo il primo posto. Presidente vogliamo lo scudetto». Poi tocca al capitano Hamsik: «La cresta è il simbolo di chi vuole vincere. Gliel'ho detto, ha grandi responsabilità: è capitano e un grande giocatore». «Il calcio ha la funzione di rendere felici i napoletani. Non è solo un fatto di tecnica ma di sentimento. Per questo il calcio può aiutare a superare anche le divisioni religiose», ha detto ancora Sepe. L'arcivescovo metropolita di Napoli fa anche cenno all'ultimo acquisto azzurro: «Milik?... È robba bona (è roba buona). Se venisse Icardi?... L'aggia vede (lo devo vedere)» e poi un ultimo passato sul pupillo Lorenzo Insigne: «È un napoletano Doc. È un frattaiuolo (di Frattamaggiore). Avete visto agli Europei? Ogni volta che entrava in campo cambiava il gioco».