Calciomercato Juventus, Witsel è "solo" il primo: poi Matic o Matuidi

Con Pogba in partenza e Marchisio ancora ai box, Marotta e Paratici puntano a un doppio colpo: un regista e una mezzala nel mirino
Calciomercato Juventus, Witsel è "solo" il primo: poi Matic o Matuidi© EPA

TORINO - Dai contatti telefonici sulla linea intercontinentale agli incontri di persona, fra Massimiliano Allegri e i responsabili del mercato juventino il feeling è sempre più a prova di bomba. E ora che il tecnico bianconero è rientrato in Italia dalla trasferta cinoaustraliana, aspetta gli ultimi botti di un mercato già effervescente di suo. Tre nomi in pole, al netto di sorprese (Luiz Gustavo del Wolfsburg?), tre calibri differenti, comunque utilissimi per occupare le caselle del regista e dell’interno.

VERSATILE - Prendete Axel Witsel, per esempio: 27 anni, nazionale belga da una vita nonché pronto a decollare sul primo volo per Caselle. In scadenza di contratto fra undici mesi con lo Zenit San Pietroburgo, il versatile centrocampista (meglio mezz’ala che trequartista, ad ogni modo) non vede l’ora di salutare la compagnia russa che lo accolse quattro anni fa versando la modica cifra di 40 milioni al Benfica, su pressione dell’allora comandante in capo Luciano Spalletti.

ROCCIA – Il serbo Nemanja Matic, 28 anni oggi, è invece segnalato sul taccuino di Allegri che starebbe valutando con estrema attenzione la possibilità di ingaggiare una “roccia” davanti alla difesa, piuttosto che un elemento creativo con compiti prettamente offensivi (tra mediana e trequarti, del resto, c’è già Miralem Pjanic nel motore...). Tre anni di contratto con il Chelsea, ma soprattutto la blindatura del tecnico Antonio Conte in persona, rendono l’operazione piuttosto complicata.

MANCINO - Il terzo profilo è legato all’asse con Mino Raiola, che andrà oltre la cessione di Pogba. A Marotta e Paratici piace molto il 29enne Blaise Matuidi, legato al Paris Saint-Germain fino al 2018 e con ingaggio intorno ai 6 milioni. Caratteristiche: bravissimo in entrambe le fasi, piede mancino, eclettico al punto giusto, schierato da Didier Deschamps all’Europeo in coppia con il Polpo nella cerniera difensiva posta dietro il terzetto di trequartisti.

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