© /AGENZIA ALDO LIVERANI SASTORINO - Per un Gonzalo Higuain che cerca di ricacciare in gola sfottò e scetticismi (sostanzialmente di osservatori esterni ed ex tifosi, non del popolo bianconero che invece resta entusiasta) ecco un Simone Zaza che, più banalmente, cerca... squadra. Ha già capito che anche quest’anno, restando in bianconero, difficilmente andrebbe oltre il ruolo di quarto attaccante in rosa che aveva la scorsa stagione (ora alle spalle di Higuain, Paulo Dybala, Mario Mandzukic) e anzi più probabilmente verrebbe relegato al ruolo di quinto elemento (considerando anche Marko Pjaca: che sta gradualmente conquistando la fiducia di Massimiliano Allegri). Pertanto, di conseguenza, si guarda intorno. E si guarda nelle vicinanze, peraltro, giacché l’idea di lasciare l’Italia decisamente non lo porta a smaniare di gioia.
IL MILAN SU BETANCUR, MA LA JUVE HA UN'OPZIONE
IN ATTESA - L’ex attaccante del Sassuolo ha già risposto picche al Wolfsburg, che per lui avrebbe fatto carte false, e ha troncato sul nascere le speranze di diversi club inglesi (in ultimo, proprio quel West Ham appena sfidato a Londra). Zaza vuole restare n Serie A, ha deciso che c’è ancora tempo per fare esperienze all’estero. E dunque attende che il Milan e la Roma - due società che direttamente o tramite intermediari hanno fatto sondaggi perlustrativi - si facciano avanti in maniera concreta. Ergo, nello specifico, aspetta che rossoneri e/o giallorossi gli liberino un posto. Il Milan aspetta di cedere Bacca, la Roma di liberare Dzeko (ma il tecnico Luciano Spalletti nutre ancora qualche residua perplessità in merito). Solo una volta provveduto a tali cessioni, Milan e Roma potranno compiere ulteriori passi avanti in una trattativa dalla quale la Juventus confida di ottenere almeno 30 milioni di euro (oppure un conguaglio più contropartite tecniche ritenute all’altezza quali ad esempio De Sciglio o Paredes).