© LaPresseTORINO - È ufficiale: Joe Hart è un nuovo calciatore del Torino. Sul proprio sito, il club granata ha annunciato l'arrivo in prestito dal Manchester City del portiere della nazionale inglese. «La Serie A è una scuola per i portieri riconosciuta in tutto il mondo, sono convinto di poter imparare ancora molto. Sono felice di essere qui», ha detto Hart.
SCUOLA SERIE A - Hart, 29 anni, ha un curriculum vitae importante: è titolare dell'Inghilterra e dal 2010 ha vinto due campionati, una Coppa d'Inghilterra, due Coppe di Lega e una Charity Shield. «All’improvviso la mia carriera ha subìto una svolta - ha detto Hart al sito del Toro - l’ho interpretato come un segno del destino. L’offerta del Torino è arrivata al momento giusto, con il modo giusto. Sono molto felice di potermi confrontare in un campionato bello e difficile come la Serie A. La vostra scuola dei portieri è riconosciuta in tutto il mondo, perciò sono convinto di poter imparare ancora molto qui nel Toro: anche per questo ho accettato subito con grandissimo entusiasmo la proposta del presidente Cairo. Dello staff conosco già Lombardo, con Attilio abbiamo lavorato a Manchester e abbiamo anche vinto: speriamo di rivivere tante belle emozioni insieme. Ho letto alcune interviste sul Toro, l’allenatore vuole che i calciatori siano umili ma ambiziosi: anche questo mi piace molto, è così che io voglio essere».
CAIRO - Soddisfatto il presidente granata, Urbano Cairo: «Joe Hart è un portiere di livello internazionale, con un’esperienza notevole. Essere riusciti a ingaggiarlo è per tutti noi motivo di grande soddisfazione e testimonia le nostre ambizioni di voler costruire una squadra sempre più forte e competitiva. Come sempre sarà il campo a stabilirlo, certamente non abbiamo indugiato un solo secondo quando abbiamo colto l’opportunità di poter intavolare una trattativa con il Manchester City. Hart, oltre al talento, porta in dote l’umiltà dei forti, l’entusiasmo di chi sa mettersi quotidianamente in discussione per meritarsi uno spazio da protagonista: sono gli stessi stimoli che spronano tutti i suoi compagni, perciò anche per questo e a nome di tutta la Società sono lieto di accogliere Joe Hart con il più cordiale benvenuto».