Calciomercato Fiorentina, Corvino: «Jovetic? Niente colpi a effetto»

Il direttore generale: «Volevamo tenere i migliori: lo abbiamo fatto, eccetto Alonso per il quale l'offerta era troppo vantaggiosa»
Calciomercato Fiorentina, Corvino: «Jovetic? Niente colpi a effetto»

FIRENZE - "Ripartiamo dando spazio al campo. Avevamo alcuni obiettivi complicati da raggiungere e c'erano dgli squilibri tecnici: undici-dodici titolari e sei prime punte. E poi c'erano degli squilibri finanziari, eravamo fuori del fair play finanziario per gestioni precedenti. Abbiamo lavorato anche in questo senso". Il direttore generale della Fiorentina, Corvino, illustra così il mercato, e le scelte, della Fiorentina: "Volevamo tenere i migliori, a parte Alonso per il quale, vista l'offerta, non potevamo non tenerne conto. Invece abbiamo rinunciato a offerte importanti per Vecino, Bernardeschi, Badelj, Astori, Borja Valero e Kalinic. Giovani? Alcuni giocatori non renderanno subito e molti me lo faranno notare. Ma a volte gli sconosciuti possono ravvivare. Comprare è semplice; difficile è cedere. Noi abbiamo eliminato tutta la zavorra".

ALONSO AL CHELSEA

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JOVETIC - "Abbiamo cercato di condurre in porto questa idea, senza però voler fare favori a nessuno. All'ultimo poi l'Inter ci ha detto che per volere della società non poteva essere ceduto.Tutto il percorso è stato fatto assieme a Paulo Sousa: l'unico che non conosceva era Maxi Olivera ma non avrei potuto chiudere l’affare Alonso senza prendere il sostituto. Come lui si fida di me, io mi fido di lui. E’ stato un mercato a braccetto tra noi. Operazione coi soldi di Alonso? Non cerco colpi ad effetto. Non prendo Jovetic per fare un favore a qualcuno e non voglio prendere in giro i tifosi. Se ci sono le condizioni per fare un’operazione la faccio, altrimenti niente. Faremo qualcosa di importante quando avremo del tempo. Sportiello? Era una bufala. Ci veniva proposto ma non eravamo interessati. Abbiamo fiducia nei portieri che abbiamo".

TUTTO SULLA FIORENTINA
 
BILANCIO - "Avere una squadra competitiva era l’impegno di inizio stagione. Abbiamo mantenuto tutti i titolari tranne uno e questo è un segnale importante. Ci sono alternative che pochi conoscono ma abbiamo tenuto conto anche del futuro. Tello? E' stata l'operazione più estenuante, soprattutto perché abbiamo inserito il diritto di riscatto e non è stato facile. Maganjic è un fiore all’occhiello: tutta Europa lo voleva. Così come il giovane primavera Chrzanowski, sempre classe ’99. Un trofeo? Mi auguro di vederlo il prima possibile, non è detto che questo avvenga il primo anno. Finché io sarò qui, questo rientra nei nostri obiettivi. Calciomercato drogato? Ho visto della flanella pagata per seta pur di dimostrare che si è fatto qualcosa, mentre altri comprano seta per lana".

IL MERCATO AI RAGGI X

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