Calciomercato, Mino Raiola si pente: «Balotelli doveva restare al City»

Il procuratore sceglie Nedved come esempio: «Era determinato ad avere successo e devoto alla sua famiglia»
Calciomercato, Mino Raiola si pente: «Balotelli doveva restare al City»© EPA

TORINO - La Francia adesso, l'Inghilterra (nuovamente) nel suo futuro. Mino Raiola non sembra aver dubbi: dopo la stagione a Nizza, Mario Balotelli tornerà a giocare in Premier League. «L'Italia è invivibile per Mario per le attenzioni che attrae - la spiegazione dell'agente dell'attaccante al "Daily Mail" - Se farà bene al Nizza e segnerà tanti gol, la prossima estate tornerà in Premier League da svincolato. La Francia ha bisogno di lui, come aveva bisogno di Zlatan (Ibrahimovic, ndr)».

BALOTELLI NON CONVOCATO

Raiola confessa poi un rammarico nella gestione delle scelte di Balotelli: «Non avrei dovuto permettergli di lasciare il City, ho commesso un grave errore. Mario era triste, ma io avrei dovuto essere crudele piuttosto che comprensivo. Mario voleva essere amato, ma il calcio deve essere la sua priorità: prima della sua fidanzata o anche della moglie. Per essere un atleta di valore mondiale, devi fare sacrifici e solo dopo 11 o 12 anni puoi riorganizzare le tue priorità». L'esempio del campione perfetto, Raiola lo sceglie fra i suoi ex assistiti e ricorda: «Pavel Nedved era determinato ad avere successo ed era devoto alla sua famiglia. Mario non aveva quella determinazione e quando hai una certa reputazione, non puoi avere credibilità, tutto diventa più difficile». 

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