© www.imagephotoagency.itTORINO - Altro che fantamercato. Alvaro Morata, a Sky Sport, non ha per niente escluso un suo ritorno a Torino. «E’ difficile ma nel calcio può succedere di tutto, non si sa mai, di sicuro porterò sempre nel cuore i colori bianconeri». E quando è entrato allo Stadium, a pochi minuti dalla fine, quell’applauso lo ha commosso. Del resto lui è sempre fortemente legato alla Juve. Spesso raggiunge Torino a trovare gli amici, punta ai locali tanto cari e durante la settimana resta in stretto contatto telefonico con molti dei suoi ex compagni. Eppoi non si perde una partita, ovviamente in tv, della Juventus. Non si è tolto il bianconero dalla testa, assicura chi gli sta vicino. Eppoi a Madrid si aspettava una situazione migliore, pensava ad una situazione (quasi) da titolare e invece, spesso, Zinedine Zidane gli preferisce Cristiano Ronaldo (giusto), Bale (giusto) e Benzema (meno… giusto, non trovate). Quindi da qui alla fine della stagione Morata dovrà lottare per togliere dalla testa di Zidane (se non sarà esonerato prima, visti gli ultimi risultati marinisti e il passato di Florentino Perez) le ultime perplessità sul suo conto. E magari alla fine ci riuscirà perché mantiene grandi qualità. Ha solo bisogno di continuità, quella continuità che quest’anno alla Juve avrebbe trovato in coppia con Dybala. Intanto la sua ultima dichiarazione, solenne, ufficiale, veritiera lascia aperta anche la porta di un suo ritorno. Difficile, certo. Però...