© SESTINI MASSIMOMILANO - C'è sfortuna tra Montolivo e la Nazionale: due anni fa, alla vigilia dei Mondiali, si era fratturato la tibia, giovedì è saltato il legamento del ginocchio sinistro. Montolivo dovrà essere operato. E per il ritorno in campo vanno considerati non meno di sei mesi. Il Milan e Montella analizzano il problema della sostituzione con calma. Anche perché in realtà una soluzione immediata già è pronta: Manuel Locatelli, che domenica scorsa ha realizzato il suo primo gol in serie A. L’intenzione era quello di farlo crescere con calma: lo stop di Montolivo, invece, lo costringerà a crescere in fretta e a diventare titolare in anticipo rispetto al programma predisposto per la sua crescita. Questi mesi, da adesso a gennaio, serviranno per valutare Locatelli. Oggi a Chiasso, Montella nel ruolo riproverà Sosa, ma la prima scelta del post-Montolivo, come detto, sarà Locatelli.
IL MERCATO - A gennaio, poi, il Milan potrà tornare sul mercato. Il primo nella lista di Montella, fin dalla scorsa estate è Milan Badelj, che la Fiorentina potrebbe anche decidere di cedere, a fronte di una buona offerta. Restando in Italia, meno percorribili le strade che portano a Lucas Biglia oppure Danilo Cataldi, ma trattare con Lotito è quasi impossibile. Ha un ruolo differente, ma occhio anche a Brozovic, che a gennaio potrebbe fare le valigie dall’Inter. In Europa, Mirabelli, ds in pectore, da anni segue Youri Tielemans, 19enne dell’Anderlecht, che però sembra aver raggiunto già valutazioni astronomiche (40 milioni. Più a buon mercato il regista del Monaco, Tièmouè Bakayoko, 22 anni. O ancora, lì a due passi, Vincent Koziello, 21enne in forza al Nizza.
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