Da Paloschi a Pinilla, da Pavoletti a Petkovic: gli attaccanti in lista di partenza a gennaio

Una P come “punta”. Sarà la lettera dei gol
Da Paloschi a Pinilla, da Pavoletti a Petkovic: gli attaccanti in lista di partenza a gennaio© LaPresse

MILANO - E’ una singolare coincidenza quella che ci proporrà l’imminente mercato di gennaio: il nome del gol comincerà con la lettera “P”: da Paloschi a Pavoletti, da Pinilla a Petkovic, gli attaccanti che “muoveranno” maggiormente le trattative stanno nella stessa casella alfabetica. Ovviamente non si tratta che di una curiosità statistica alla quale, però, ci si può agganciare per analizzare la situazione delle trattative di mercato che riguardano, appunto, gli attaccanti. Perché saranno soprattutto loro, come sempre, a movimentare il mercato di gennaio.
A cominciare, ovviamente, da quel Napoli le cui mosse sono sotto la lente di ingrandimento. L’infortunio di Milik costringe il club di De Laurentiis a cercare un attaccante che possa colmare il vuoto, anche perché l’alternativa interna rappresentata da Manolo Gabbiadini continua a non convincere appieno nonostante le indubbie potenzialità tecniche dell’ex doriano. Allora ecco che la prima... punta a finire soto i riflettori è Leonardo Pavoletti, attaccante del Genoa che ha ritrovato - in attesa di quello napoletano . l’azzurro della Nazionale. Le ultime indiscrezioni riferiscono di un dialogo molto ben avviato tra il patron del Napoli e quello del Genoa, ma permane la resistenza dello stesso Pavoletti che non vorrebbe abbandonare la barca rossoblù prima di gennaio. Il lavoro ai suoi fianchi, c’è da giurarci, continuerà perché De Laurentiis lo considera prima scelta. Più ancora di Simone Zaza che non ha ingranato al West Ham e che comunque va tenuto monitorato da qui alla fine del mercato di gennaio.
Ma, ovviamente, non c’è solo il Napoli a caccia dei gol e non c’è solo Pavoletti in grado di garantirli. Grande movimento, per esempio, si registra intorno ad Alberto Paloschi. Dopo una parentesi affatto memorabile allo Swansea in Inghilterra, l’attaccante è tornato in Italia perché l’Atalanta ha deciso di puntare investendo sette milioni per il suo cartellino. Del resto il ds dei bergamaschi, Giovanni Sartori, lo conosce bene per averlo avuto al Chievo dove lo ha convinto la punto da aver riscattato dal Milan l’intero cartellino dell’attaccante. Che, nonostante i 45 gol in gialloblù, ha “annusato” la Nazionale maggiore solo in occasione di due stages organizzati dai ct Prandelli prima e Conte poi: questione di tempistiche: sotto questi chiari di luna basta invece segnare un gol in A per strappare una convocazione ufficiale in azzurro.

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