© ALBERTO MARIANI/PEGASONEWSPORTTORINO - Tutte le big da qualche tempo si sono fiondate su Franck Kessie, protagonista assoluto dell’Atalanta rivelazione, ma la Juventus si è mossa con largo anticipo. Marotta e Paratici hanno messo nel mirino il 19enne centrocampista nerazzurro da più di un anno, da quando l’ivoriano era in prestito al Cesena, in serie B. A confermarlo è Rino Foschi, ds dei romagnoli: «La Juventus - spiega il dirigente del Cesena - nella passata stagione è venuto a vederlo tante volte dal vivo, ma soprattutto si è informata anche sul carattere del ragazzo». Foschi è una sorta di padre professionale per Kessie: «Se Franck, adesso che tutti lo seguono, mi chiedesse un parere, io gli consiglierei di andare alla Juventus. E’ un giocatore eccezionale, da big». Ma il direttore dell’area tecnica dei romagnoli, abituato a lanciare talenti (dal Cesena sono passati anche Caldara e Gagliardini), svela un altro retroscena su Kessie: «Non so se scommetterei una pizza su Franck a giugno alla Juventus, ma di sicuro è un affare che non escluderei. Kessie lo scorso anno era a conoscenza dell’interesse dei campioni d’Italia ed era affascinato dall’idea di giocare con la Juve».
«Caldara? E’ il nuovo Barzagli» Cesena è stato un trampolino importante anche per Mattia Caldara, 22enne difensore col vizio del gol dei bergamaschi, pure lui sul taccuino di Marotta e Paratici: «Parliamo del miglior giovane italiano. In lui - garantisce Foschi - vedo un nuovo Barzagli, che io ho avuto ai tempi del Palermo. Grazie a Caldara, Kessie, Gagliardini e Conti l’Atalanta si toglierà tante soddisfazioni e se vorrà avrà la possibilità di fare un grande mercato».