Toro, vai Iturbe. E c’è De Silvestri

Stasera in Coppa contro il Milan. L’ex doriano per Zappacosta unica novità non dettata dagli infortuni. In difesa ancora Moretti: Ajeti se ne va? Convocato Carlao
Toro, vai Iturbe. E c’è De Silvestri© LaPresse

TORINO - Sinisa Mihajlovic subito dopo il pareggio amaro di Reggio Emilia contro il Sassuolo, invitato a gettare l’occhio sulla sfida con il Milan di Coppa Italia, disse senza mezzi termini: «Farò pochissimo turn over, giocheranno quelli che sono più in forma». In realtà il piano del tecnico serbo non potrà essere portato a termine sino in fondo per via del fatto che Castan si è infortunato - probabile lesione muscolare con stop di una ventina di giorni per il ko al flessore della coscia - mentre Iago Falque non è partito con il resto della truppa a causa di una botta al tallone del piede. Il tutto, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, comporterà la promozione a titolare di Juan Manuel Iturbe, come ala destra, dove potrà cercare di accentrarsi per sfruttare il suo sinistro esplosivo. In difesa nemmeno in questa situazione toccherà all’albanese Ajeti, bensì nuova fiducia a Moretti dopo la prova con il Sassuolo di quattro giorni fa. Ma non finisce qui. Perché nei piani di Mister Miha c’è l’avvicendamento, peraltro scontato, di Obi con Baselli. Il nigeriano, che deve fare attenzione a gestire i muscoli con gli impegni ravvicinati, dopo la scorsa partita da titolare andrà in panchina a favore dell’ex atalantino. Ma c’è dell’altro. Perché scocca l’ora della riscossa per De Silvestri, che verrà riproposto come terzino destro al posto di Zappacosta. Del resto l’ex orobico è stato uno di quelli che ha speso di più in termini di energia contro la squadra di Di Francesco e l’ex doriano, dopo alcune prestazioni poco incoraggianti, ha lavorato seriamente alla Sisport, al punto da meritarsi questa nuova chance da parte di chi ha spinto con la dirigenza per acquistarlo nello scorso mercato estivo. Non convocato invece Avelar, dopo la panchina di Reggio Emilia, così come Vives che sta ultimando il recupero da un problema muscolare. Esordio in panchina, invece, per Carlao, il difensore brasiliano che ha scelto la maglia numero 5, il preferito proprio da giocatori brasiliani. Anche in questa occasione nessuna convocazione per il giovane Aramu che sta per scegliere la destinazione del suo prestito.

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Amarezza Ajeti Ma in uscita non c’è solo lui con questo tipo di formula. Pare nuovamente cambiata la situazione per quanto riguarda Ajeti. L’ex difensore albanese del Frosinone, preso in estate a parametro zero, ha giocato solo una volta in Coppa Italia, con il Pisa e non si può spiegare questo minutaggio minimalista solo per l’infortunio muscolare che lo ha reso indisponibile per quasi tre mesi. Comprensibile che il ragazzo non si senta considerato. Se anche in questa occasione, come pare, la partita la vedrà dalla panchina, c’è da aspettarsi un cambio a 360 gradi della sua situazione. E allora le sirene tedesche che non aveva voluto ascoltare potrebbero essere riprese in considerazione, magari anche con la formula del prestito. In questo senso si sono registrati interessamenti dalla Bundesliga. Qualora si andasse “a dama” il Toro dovrebbe trovare sul mercato un altro difensore per completare il pacchetto difensivo.

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