Chelsea, assalto a Muller per sostituire Diego Costa

Dall'Inghilterra continua la caccia all'attaccante che prenderà il posto del "fuggitivo"
Chelsea, assalto a Muller per sostituire Diego Costa© Lapresse / Epress

TORINO - Un'offerta di 90 milioni di euro per strappare Thomas Muller al Bayern Monaco. Numeri da capogiro, è vero, ma il Chelsea non vuole badare a spese per sostituire Diego Costa. L'attaccante è ormai sulla strada della Cina, dopo lo strappo con Conte e le offerte fantasmagoriche degli asiatici è praticamente impossibile riuscire a trattenere il nazionale spagnolo in Premier League. Il Sun fa leva sulle difficoltà che sta incontrando Muller con Ancelotti. La stella tedesca ha un contratto fino al 2021 con il Bayern ma questo non sembra un problema. D'altronde, chi vuole giocatori scontenti in squadre?

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LA VERITA' - "Prima della partita ho detto la verità e ora la ripeto, perché non mi piace mentire: martedì Diego ha smesso di allenarsi perché sentiva dolore alla schiena. Per questo motivo non è stato disponibile". Parola di Antonio Conte. Se ci sono stati attriti tra l'allenatore del Chelsea ed un fisioterapista da un lato e l'attaccante spagnolo dall'altro, la vittoria sul campo del Leicester ha contribuito a mascherarli e Conte ha decisamente smentito che non i problemi fisici, ma l'accesa discussione con il giocatore, che spingerebbe per trasferirsi in Cina, abbia portato alla sua esclusione dalla trasferta di ieri, rinunciando al capocannoniere della Premier League con 14 gol. I media britannici però insistono nel sostenere che Diego Costa, 28 anni, non si sia allenato con l'obiettivo di crearsi una "exit strategy" dal club londinese, dopo aver ricevuto un'offerta di quelle che cambiano la vita. Il Tianjin Quanjian (lo stesso che ha soffiato alla Juventus in nazionale belga Axel Witsel) lo avrebbe stordito con la proposta di un ingaggio record da 30 milioni di sterline annuali (34,3 milioni di euro). "Non so nulla di offerte dalla Cina - ha tagliato corto Conte nel dopo partita - Ora vedremo cosa succede la prossima settimana. Se ci sono problemi meglio risolverli nello spogliatoio, non in conferenza stampa".

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