Marotta, un’altra grande estate: le strategie del prossimo mercato Juve

La «potenza di fuoco» è aumentata: ora può puntare i giocatori al top e il prossimo “Higuain” sarà a centrocampo
Marotta, un’altra grande estate: le strategie del prossimo mercato Juve© ANSA

TORINO - A Doha, alla vigilia dell’amara Supercoppa, Beppe Marotta aveva tracciato le linee future del mercato bianconero. Non tanto - anzi, meglio, non solo - nei nomi, ma soprattutto nelle strategie e nelle risorse sostenibili da stanziare per una Juve sempre più ambiziosa e competitiva a livello internazionale.
 
Le parole 
Così l’ad bianconero in Qatar, a domanda diretta sulle possibilità di rivedere nelle prossime sessioni estive altri colpi alla Higuain o alla Pjanic: «Grazie al lavoro di Andrea Agnelli la Juventus ha aumentato la potenza di fuoco sul mercato e quindi l’area sportiva può effettuare investimenti molto più importanti. Higuain e Pjanic sono acquisti nati in quest’ottica e abbiamo voglia di continuare su tale strada, mescolando gli equilibri economici con gli obiettivi sportivi per una Juventus che si inserisce dove è sempre stata nella sua storia. Prima di tutto dovremo rispettare certi equilibri, ma vogliamo collocarci tra le migliori squadre al mondo. Un obiettivo ambizioso».
 

Equazione 
La Juventus, come filosofia, non intende porsi limiti e la potenza di fuoco alla quale si riferisce Marotta è costruita su un solido equilibrio di bilancio. E’ un progetto sostenibile che però non scalfisce minimamente il livello degli obiettivi, in crescita costante. Il calcolo è piuttosto semplice: più aumentano i ricavi (e il fatturato è in progressivo incremento) più la potenza di fuoco per il mercato si impenna in un circolo virtuoso che, nelle idee della dirigenza, deve proiettare la Juventus al top d’Europa. E maggiori risorse vanno a braccetto con maggiori possibilità di alzare il tetto degli ingaggi e di raggiungere cifre considerevoli per il cartellino dei top player.

TOLISSO ESALTA LA JUVENTUS
 
Piani precisi 
Ecco perché Marotta aveva confermato l’intenzione bianconera, qualora si sviluppassero le giuste opportunità e si presentassero le fondamentali condizioni, di progettare almeno un altro grande colpo a giugno o luglio per una nuova estate calda dei bianconeri. L’acquisto di altri campioni serve a incrementare il fatturato e così i fuoriclasse ne attirano altri per un effetto domino che non avrebbe solo implicazioni a livello economico o di marketing. Il meccanismo bianconero è avviato sulla strada giusta, ma è evidente come almeno un colpo di altissimo livello, diciamo a cifre alla Higuain, servirà per rinforzare soprattutto il centrocampo del futuro. E con una maggiore potenza di fuoco la Juve può lanciare la sfida per prenotare campioni che fino a qualche tempo fa sarebbero stati quasi inavvicinabili.
 
Strada tracciata 
Del resto l’imminente rinnovo di Paulo Dybala e l’intesa economica raggiunta a luglio con Gonzalo Higuain hanno già contribuito a spingere l’asticella ancora più in alto anche per quanto concerne il monte ingaggi, condizione necessaria per riuscire a giocarsela alla pari sul mercato con la varie super-corazzate. E se la finestra di gennaio vedrà la Juventus occupata principalmente a effettuare ritocchi (per quanto importanti), quella estiva porterà a nuovi, massicci investimenti. Sempre nell’ottica della sostenibilità di bilancio. 

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