© Marco CanonieroTORINO - Vincere, vincere, e ancora vincere. Non si parla d'altro a Trigoria. L'ossessione per il successo Spalletti l'ha trasmessa a tutta la Roma, impegnata domenica all'Olimpico col Cagliari. "La squadra la pensa come il nostro allenatore che in testa ha solo una cosa: la vittoria" conferma Antonio Rüdiger a Sky Sport24, evidenziando il modo in cui il tecnico toscano, allenamento dopo allenamento, è riuscito a inculcare nei suoi uomini l'obiettivo da raggiungere: "In campo urla sempre, vuole il massimo, sempre di più, e credo che questo sia l'approccio corretto". Con questo tipo di approccio d'altronde la Roma è tornata a far sentire il fiato sul collo alla Juventus. "Sappiamo non sarà facile avere la meglio sui bianconeri perché loro ogni anno vincono campionato o Coppa Italia, ma io voglio vincere qualche trofeo quest'anno - ribadisce il difensore tedesco - perché credo che ne abbiamo la possibilità. La Roma quest'anno deve vincere qualcosa, siamo in una forma straordinaria e spero che arriveremo a giocarci tutto nella gara di ritorno all'Olimpico con la Juventus. Prima però ci sono ancora tante altre partite da giocare, la stagione è davvero lunga e dobbiamo concentrarci al meglio su ogni partita, senza parlare. Per noi il mese di febbraio sarà decisivo".
SPALLETTI: «LA LAZIO PUO' BATTERE LA JUVE»
MERCATO - Il riferimento è al periodo della stagione in cui i giallorossi scenderanno in campo su tutti e tre i fronti: campionato, Coppa Italia (nei quarti col Cesena) ed Europa League (doppio confronto col Villarreal). Per passare indenni servirà lo stesso rendimento messo in mostra ultimamente, soprattutto sotto il punto di vista della solidità difensiva. "È molto positivo non aver incassato gol nelle ultime tre partite. È essenziale avere una difesa forte se si vuole provare a vincere qualcosa e ora tutti stanno facendo davvero un grandissimo lavoro" confessa Rüdiger, decisivo col suo contributo nel miglioramento del reparto: "È vero, le statistiche dicono che quando gioco prendiamo la metà dei gol, ma quello che conta è sempre la squadra, non certo io". E pensare che in estate il suo passaggio al Chelsea sembrava cosa fatta. Poi l'infortunio al ginocchio prima dell'Europeo ha fatto saltare tutto, ma non è detto che a fine stagione il discorso coi Blues non possa riaprirsi. "Ci sono state tante voci che mi hanno accostato al Chelsea, posso solo dire che Conte è un grande allenatore, basta vedere l'ottimo lavoro che sta facendo - conclude -, per questa stagione però voglio rimanere alla Roma. Non c'è possibilità che vada via perché io voglio restare". E vincere.