Pogba, senti Gullit: «Pensi meno all'immagine, o finirà come Depay»

L'ex fuoriclasse di Milan e Olanda mette in guardia il centrocampista francese passato in estate dalla Juve al Manchester United: «Il campo viene prima di tutto»
Pogba, senti Gullit: «Pensi meno all'immagine, o finirà come Depay»

ROMA - Ruud Gullit mette in guardia Paul Pogba: "Sta attraversando la stessa fase di Memphis Depay". La leggenda orange entra a gamba tesa su questi primi 6 mesi di esperienza al Manchester United dell'ex centrocampista della Juventus, e lo fa presentandogli il rischio di non confermarsi al livello di un grande club, proprio come l'olandese Depay pagato a peso d'oro nel 2015 dai Red devils ma finito ai margini per Mourinho fino ad essere ceduto, pochi giorni fa, al Lione per una cifra vicina ai 16 milioni di euro più bonus. E Pogba, che ha appena lanciato la sua linea con una nota marca d'abbigilamento sportivo ed è recentemente diventato il primo calciatore in Premier League con un suo emoji ufficiale su Twitter, sembra a Gullit ancora più lanciato in questa stessa strada pericolosa: "Lui può essere il giocatore più costoso del mondo (pagato circa 105 milioni di euro), ma questo non conta se spende più tempo per lo stile degli abiti, i colori dei capelli e i suoi social media."

POGBA, TWITTER GLI CREA L'EMOJI PERSONALE UFFICIALE

ZLATAN - "Paul dovrebbe chiedere a Memphis - dice l'ex milanista - e si renderà conto che avere successo e raggiungere un livello superiore in Inghilterra è possibile solo se si lavora ogni settimana e se si dà tutto per la carriera". Depay, ricorda Gullit, "è stato pesantemente criticato perché ha dato più importanza alla sua immagine che a migliorare il suo calcio. Avrebbe dovuto sapere che il campo viene prima di tutto". E così accadrà che anche a Pogba: "Riceverà l'ira dei tifosi. La gente comincerà a lamentarsi e a contestarlo". Perché anche per i giocatori più forti del mondo, e Gullit che è lo stato lo sa bene, c'è una regola su tutte: "Giocare bene per il club viene prima, non lasciarsi catturare da tutte le altre luci della ribalta. Questo è il mio consiglio". In quest'ottica, per il Tulipano nero, un esempio perfetto da seguire Pogba ce l'ha già all'Old Trafford, ed è Zlatan Ibrahimovic.

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