© EPAPARIGI - Si è autodenunciato il tifoso del Bastia che ha indirizzato grida offensive a Balotelli, venerdì, durante la partita di campionato fra la squadra locale e il Nizza dell'attaccante italiano. Intanto, la Procura cittadina ha annunciato l'apertura di un'inchiesta per incitamento all'odio razziale. Balotelli aveva denunciato, dopo la partita, ululati razzisti nei suoi confronti provenienti dalle tribune dove erano assiepati gli ultrà corsi. Ieri un tifoso, "un quarantenne abbonato da diversi anni", si è autodenunciato, ammettendo di essere stato l'autore delle grida.
BALOTELLI ACCUSA: «IL RAZZISMO È LEGALE IN FRANCIA»
Il club, che in un comunicato ha parlato di "diversi individui colpevoli di comportamenti stupidi e inaccettabili", ha provveduto a "disattivare immediatamente l'abbonamento" del tifoso reo confesso, per il quale è stato chiesto il divieto di tornare, a tempo indeterminato, nello stadio Furiani. Un altro fronte si è aperto con l'intervento dell'allenatore del Bastia, Francois Ciccolini, inquadrato dalle telecamere mentre urla contro Balotelli "pensi che abbia paura di te? Vattene... Vaff...". L'allenatore ha spiegato a L'Equipe di avere reagito dopo che l'attaccante ha "insultato" sua madre.