La Bundesliga tenta De Luca. Il Toro sta per blindarlo: 2020

Offerte da club tedeschi e olandesi, oltre che dalla B: la società granata è pronta a prolungare il contratto che scade nel 2018
La Bundesliga tenta De Luca. Il Toro sta per blindarlo: 2020© LaPresse

TORINO - Il rigore segnato contro l'Avellino, per il momentaneo 0-3 che ha di fatto chiuso l'incontro, ha permesso a Manuel De Luca di sbloccarsi ed aiutare il Toro Primavera a conquistare tre punti pesanti in campionato. La soddisfazione più grande è arrivata con la convocazione successiva per la trasferta di Bologna del giorno dopo. Ma a coronare una stagione da protagonista assoluto sarà quel rinnovo di contratto che a breve potrebbe portare il Toro a blindarlo: l'attuale accordo vede nel 30 giugno 2018 la scadenza, che verrà posticipata al 2020. Un investimento per il futuro che arriva non soltanto nel bel mezzo della stagione della consacrazione a livello giovanile, ma anche a porre la parola fine su alcune dinamiche di mercato che lo hanno messo al centro dell'interesse di squadre anche fuori dall'Italia.

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Il Werder ci ha provato 
Anche De Luca, infatti, è entrato nella scuderia di talenti gestiti dalla SEG (Sports Entertainment Group), agenzia che cura gli interessi tra gli altri di top player quali Memphis Depaj, Kevin Strootman o Stefan De Vrij. E se già verso la fine del 2016 il Toro si era mosso per discutere del rinnovo, le prestazioni di questa prima parte di stagione avevano attirato l’attenzione di mezza serie B e di alcun club olandesi e tedeschi. In particolar modo è stato il Werder Brema a muoversi in direzione De Luca, sondando la disponibilità a trasferirsi in Bundesliga a cavallo tra la prima e la seconda squadra. Un’ipotesi che si è subito andata a scontrare con la ferma intenzione del club granata che di privarsi di bomber De Luca non ha mai avuto alcuna intenzione: nemmeno per un prestito anticipato a questa stagione. Così il rinnovo arriverà a sedare le velleità tedesche, con il bomber classe ‘98 che avrà ancora sei mesi per completare il proprio percorso in Primavera prima di spiccare il volo nel calcio dei grandi. Ancora nel segno del Toro, però. Che non ha caso ha sempre creduto in lui, come dimostra l’investimento da circa 150 mila euro effettuato nel 2015 per riscattarlo dal Sud Tirol, cifra che lo rende l’acquisto più caro a livello di settore giovanile di tutta l’era Cairo.

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