Juventus, clausola amore mio: N'Zonzi e Rodriguez sempre vivi

Il club bianconero vigila sulle opportunità e pure sui giocatori con clausole ritenute accessibili
Juventus, clausola amore mio: N'Zonzi e Rodriguez sempre vivi© www.imagephotoagency.it

TORINO - Il mercato invernale sarà anche terminato da poche ore, ma la Juventus s’è già affacciata da un pezzo alla finestra delle trattative da condurre sotto l’ombrellone. Corentin Tolisso è l’obiettivo più concreto, tanto che i dirigenti bianconeri vogliono ottenere dal Lione una sorta di corsia preferenziale per il forte centrocampista. Per la serie: “caro presidente Aulas, lei deve ascoltarci per primo”. Ma non è tutto, perché in vista di giugno c’è un nuovo filone percorso da Beppe Marotta e Fabio Paratici, sempre attenti alle opportunità, ma non solo. Si tratta dei giocatori nel cui contratto è inserita una clausola rescissoria. Quelli che - detto banalmente - hanno un prezzo fisso e chi li vuole deve solo preparare l’assegno.

 

SE C’E’ LA CLAUSOLA - Prendete Steven N’Zonzi: classe ’88, centrocampista franco-congolese del Siviglia che ha chiuso il mercato sottoponendo al giocatore un nuovo accordo con scadenza 2020. L’ex Stoke City ha preso carta e penna, autografando come solo lui sa fare e così sia. Ma l’intesa è una blindatura soltanto in apparenza, perché la clausola in questione sarà pure più elevata dei 30 milioni richiesti in precedenza (peraltro spacchettabili in due tranche da 15 che avevano ingolosito a lungo la Juve), ma quando si ha a che fare con Marotta e Paratici non si può dare nulla per scontato. Anche perché quei due lì, giusto 6-7 mesi fa, hanno portato a Torino un paio di pezzi grossi del calibro di Gonzalo Higuain e Miralem Pjanic: 142 milioni in coppia, come recitavano le rispettive clausole rescissorie.


FASCIA BLINDATA - Altro esempio? Ricardo Rodriguez, più giovane di N’Zonzi dal basso dei suoi 24 anni, più “sprintante” del francese per costituzione naturale: è un terzino abituato a spingere, non un mediano di fisico e tecnica. Anche la scadenza contrattuale è diversa: 30 giugno 2019. E, guarda un po’, con clausola rescissoria allegata all’accordo: 22 milioni. Non esattamente una cifra impossibile per i top club, Inter compresa, mentre i dirigenti juventini ragionano sull’opportunità dell’eventuale ingaggio. Nel caso, la carta d’identità dell’ex Zurigo e di Alex Sandro giunge in soccorso dei dubbi bianconeri: 24 anni per Rodriguez, 26 per il brasiliano. Con entrambi in rosa, la fascia mancina dei campioni d’Italia sarebbe coperta per almeno un quinquennio. In tema di clausole rescissorie, altri calciatori sono stati nel mirino della Juve: come Javier Pastore, “prezzato” 70 milioni”. Ma in questo caso si entra nei meandri dei delicati rapporti con il Paris Saint-Germain: davvero, tutta un’altra storia.

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