Il futuro è ora: diktat di casa Juve. E c’è Kolasinac

Il bosniaco dello Schalke arriverà a giugno a parametro zero. Può già firmare
Kolasinac (Schalke 04)© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

TORINO - Non c’è nulla da fare: quando risuonano nell’aria quelle due paroline lì - parametro zero - il volto di Beppe Marotta e Fabio Paratici s’illumina d’immenso. Il direttore sportivo s’accolla viaggi su viaggi, per seguire da vicino questo o quel potenziale obiettivo. Poi torna a Torino, incontra l’amministratore delegato e gli dice: «Sì, il colpo s’ha da fare». O forse tra i due non c’è neppure bisogno di troppe parole, visto che i responsabili del mercato juventino si capiscono in un lampo: basta un cenno e il mercato dei campioni d’Italia s’impenna. E’ andata così anche per Sead Kolasinac, roccioso fluidificante in fuga dallo Schalke 04: l’hanno visto all’opera in Bundesliga e lui ha superato l’esame. Il bosniaco, già compagno di Miralem Pjanic in Nazionale, è un classe 1993: vi dice qualcosa? Curiosamente, è l’anno santo che ha visto nascere Paul Pogba e Paulo Dybala, un altro giocatore preso gratis e il “nuovo Messi” secondo l’opinione comune. Già, se si tratta di mettere a segno un acquisto a costo zero la dirigenza bianconera non è seconda a nessuno. Da Andrea Pirlo al prossimo colpo in arrivo, la lista marotto-paraticiana è lunga e dagli effetti particolarmente goduriosi per il popolo juventino.

Perché il futuro, da sempre in casa bianconera, è adesso e a nulla serve dar retta agli incontentabili criticoni che rimproverano ai vertici del club di corso Galileo Ferraris la presunta colpa di aver ingaggiato soltanto Tomas Rincon, con la coppia Caldara-Orsolini già dimenticata in tutta fretta. Poi dai un’occhiata all’andamento di questa stagione e noti come, Supercoppa a parte, la rosa attuale abbia già dimostrato più volte di valere tanto, tantissimo se si considera il percorso da fare in Champions con un filo di ragionato ottimismo. A gennaio non solo si prenotano le mosse per l’estate, ma si va anche oltre: al J Medical non aspettano altro che accogliere Kolasinac con tutti gli onori per avviare immediatamente il delicato processo di apprendimento del mondo Juventus che deve costare impegno, fatica, applicazione ai massimi livelli.

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